Il consiglio comunale di Legnano, nella seduta dell'8 aprile, è riuscito ad affrontare le 13 interrogazioni e le 18 mozioni rinviate nella precedente assise, tutta dedicata al bilancio di previsione e al documento programmatico del triennio 2021-2023 fino a notte fonda (LEGGI QUI).
Anche in questa occasione si è andati oltre le quattro ore di “parlamento cittadino”.
In apertura di seduta si è affrontato il tema della piscina comunale “Villa”, dopo il crollo del 28 febbraio scorso del controsoffitto degli spogliatoi, ammalorato e deteriorato nella struttura in alluminio a causa delle infiltrazioni d'acqua. A rispondere all'interrogazione presentata dalla lista “Toia Sindaco” è stato l'assessore alle opere pubbliche, Marco Bianchi. «Il sopralluogo effettuato dopo l'incidente, avvenuto di domenica, ha fatto emergere le criticità del soffitto a mattoni, con macchie di umidità». L'ulteriore verifica di un professionista ha indicato gli interventi essenziali sulla guaina di copertura e sulla soletta di impermeabilizzazione, oltre alla necessità di garantire un'adeguata aerazione dei locali. «Abbiamo fatto richiesta di preventivo a Euro.Pa Service – ha aggiunto l'assessore Bianchi – gli uffici sono ora in attesa di poter proseguire».
Il consigliere Francesco Toia, autore dell'interrogazione, ha replicato: «Non sono soddisfatto perché non vedo una volontà politica di investire seriamente negli impianti sportivi della città. Questo è uno scricchiolare – ha aggiunto – evitiamo che possano succedere dei disastri. Cerchiamo di metterci impegno e buona lena anche per scongiurare brutte figure alla città di Legnano, visto che in piscina si allenano atleti che parteciperanno alle prossime Olimpiadi» (LEGGI QUI).
Legnano verso l'Its. Nella stessa seduta consiliare è stata approvata all'unanimità la mozione presentata da Franco Brumana (Movimento dei cittadini), sottoscritta dai partiti e dalle liste di maggioranza (Partito Democratico, Insieme per Legnano, Legnano Popolare, riLegnano), che apre alla volontà di istituire in città un Its, una scuola di alta specializzazione post-diploma.
«Soprattutto di fronte a un periodo di grave crisi nel mercato del lavoro, bisogna guardare a questi strumenti come un’enorme risorsa per il nostro territorio - hanno sottolineato in una nota a margine del consiglio le liste di maggioranza - Su questa tematica l’Amministrazione legnanese sta portando avanti da mesi un lavoro».
L'argomento è stato portato dal sindaco Lorenzo Radice anche ai colleghi primi cittadini di Canegrate e Rescaldina, nonché all'attenzione dei rappresentanti degli enti locali dell'Alto Milanese in una riunione del tavolo “Economia e Lavoro”, «affinché si creino momenti di confronto e lavoro con le parti interessate al tema dell'Its, come associazioni di categoria, sindacati, scuole superiori e università».
Poi il ringraziamento al consigliere Brumana «cui va l’apprezzamento per la disponibilità e la sensibilità dimostrate su questo tema. L’obiettivo è chiaro: bisogna fare sì che tali servizi scolastici post-diploma altamente specializzati vengano attivati sul nostro territorio. Per portare a termine questo percorso serve un lavoro costante con tutti i soggetti del territorio che, insieme all’amministrazione, sono chiamati a prendere parte a questa partita».
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