Busto Arsizio - 05 aprile 2021, 20:00

«A Busto rito importantissimo per le nostre radici. E un detto ci fa sperare, una pandemia non dura oltre un Natale e due Pasque»

Antonio Pedèla Tosi, uno dei personaggi chiave delle tradizioni bustocche, commenta il valore della messa oggi alla Madonna in Veroncora per Pasquetta. Con una speranza che viene dal Veneto

Ul Pedèla al santuario della Madonna in Veroncora

Una Pasquetta speciale, come forse non si sperava, a Busto. La messa all'aperto e anche la piccola benedizione ai trattori hanno preservato una tradizione di Pasquetta a cui i cittadini erano attaccatissimi (LEGGI QUI). La chiesetta della Madonna in Veroncora, aperta e pronta ad accogliere un passaggio, una preghiera, ha fatto vivere più forte la speranza.

E c'è di più. Lo racconta Antonio Tosi, ul Pedèla, che tiene alle tradizioni, le incarna, le scrive. «Questo è un rito importantissimo per ricordare le nostre radici - osserva - Tutti dovrebbero poi mangiare insalata e ciapi (LEGGI QUI) Questo santuario era un crocevia per tantissimi viandanti». Tosi ricorda poi se questo è possibile, è grazie ai volontari del Redentore.

Racconta poi un detto che gira in Veneto, dai tempi dei Dogi: una pandemia dura un Natale e due Pasque. Facendo i conti, la speranza si rafforza.

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Ma. Lu.