Accelerata per quanto riguarda le vaccinazioni degli over 80 in provincia di Varese. Ad assicurarlo è stata Ats Insubria nel corso del monitoraggio settimanale sull'epidemia svoltosi questa mattina. L'obiettivo dell'Agenzia per la tutela della Salute, competente per la provincia di Varese e per quella di Como, è di arrivare a vaccinare cinque/seimila ultraottantenni al giorno per garantire la prima dose a tutti loro entro la metà di aprile.
Data chiave da questo punto di vista sarà quella del 31 marzo, quando l'arrivo di nuove fiale di vaccino e la messa a punto della macchina organizzativa con l'apertura degli hub sul territorio dovrebbe consentire la somministrazione a 3.000 over 80 in un giorno. Cifra destinata a salire successivamente, in particolare dal 3 aprile: in quella data aprirà infatti il punto vaccini della Schiranna e Ats Insubria ha programmato di portare a oltre cinquemila le somministrazioni giornaliere.
«Entro metà aprile confidiamo di somministrare la prima dose di vaccino a tutti gli over 80 che ne hanno fatto richiesta» la rassicurazione di Ats Insubria a chi ancora è in attesa della convocazione. «Le dosi di vaccino iniziano ad arrivare - ha spiegato il direttore sanitario di Ats, Giuseppe Catanoso - e questa è la benzina di cui abbiamo bisogno per la campagna vaccinale».
Una volta ultimata la fase degli over 80 si passerà ai "soggetti fragili" e alle premesse di quella che sarà la campagna vaccinale di massa. «L'obiettivo - ha continuato Catanoso - è arrivare a 20mila somministrazioni al giorno una volta a regime. Confidiamo nella disponibilità di un maggior numero di dosi: dopo metà aprile, inoltre, dovrebbe arrivare anche il vaccino Johnson&Johnson, che necessita di una sola dose». AstraZeneca, Pzifer e Johnson&Johnson saranno quindi i sieri utilizzati negli hub vaccinali, mentre si riserverà Moderna per i soggetti allettati «la cui somministrazione a domicilio è già iniziata».