Continuano a circolare sui social segnalazioni e proteste sull’utilizzo di scivoli e altalene nei parchi cittadini, sprovvisti del nastro bianco e rosso.
L’ultima riguarda il parco di San Giuseppe a Busto Arsizio, in viale Stelvio, dove nei giorni scorsi l’area giochi è stata effettivamente più volte “impacchettata” e “spacchettata”.
Facciamo chiarezza: attualmente, con la Lombardia in zona rossa, i parchi sono aperti ed è possibile utilizzare i giochi al loro interno, rispettando comunque alcune regole su cui a breve ci soffermeremo.
L’equivoco nasce perché fino allo scorso 14 marzo era in vigore un’ordinanza regionale (quella relativa alla zona “arancione rafforzato”) che vietava l’accesso alle aree gioco, come scivoli e altalene.
Per questo, dal 5 al 14 marzo i giochi sono stati transennati.
In realtà, in alcuni casi le aree gioco risultavano inaccessibili anche più di recente.
Il dpcm prevede però la possibilità per i bambini di usare scivoli e altalene. Anche sul sito del governo (leggi qui), nelle risposte alle domande frequenti si legge:
L'accesso a parchi o giardini pubblici è consentito? Sì, salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento e comunque in prossimità della propria abitazione. È consentito, altresì, l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia. Tra i parchi e i giardini pubblici rientrano anche i parchi e i giardini aperti gratuitamente al pubblico, afferenti a musei e ad altri istituti e luoghi della cultura. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione.
Senza norme locali più stringenti, dunque, i minori possono accedere alle aree gioco. Come si legge, permane il rigoroso rispetto del divieto di assembramento (e ovviamente dell’utilizzo della mascherina) e, più in generale, è possibile recarsi in un parco che si trovi in prossimità della propria abitazione.