Due ore di sciopero e presidio questa mattina a Busto Arsizio, davanti alla sede del cash & Carry Altasfera: «Siamo allo stremo».
Ventotto i dipendenti che chiedono garanzie sugli stipendi e certezze sul futuro. Uno sciopero, promosso da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Lombardia. La manifestazione è stata organizzata in concomitanza con lo sciopero che coinvolge tutti i punti vendita del gruppo L'Alco.
«Siamo soddisfatti dell'alta adesione dei lavoratori - dice Carmen Ventre della segreteria Filcams - A Busto come in generale: parliamo di un gruppo con 750 dipendenti in tutto». Lo slogan scandito era «Il salario è un diritto», riferendosi a ciò che ancora si sta attendendo, «la tredicesima, gennaio e ora sta finendo febbraio... in più gli arretrati di aumenti contrattuali pregressi».
Tra i dipendenti c'è poi tutta la preoccupazione per il futuro, eppure - rimarca Ventre - sono sempre sul posto di lavoro: «Anche se sono allo stremo, c'è chi è in difficoltà anche a fare la benzina».
Le trattative tra sindacati e gruppo si erano interrotte. Nessuna certezza anche su compratori, sottolineano.
In settimana partirà la lettera di richiesta di incontro al Mise.