Sociale - 25 febbraio 2021, 15:46

Castellanza, Olgiate e Marnate fanno rete contro l'abbandono scolastico

Le tre amministrazioni comunali hanno condiviso il progetto della cooperativa La Banda di Busto Arsizio. Il progetto ha l'obiettivo di monitorare e intercettare le situazioni di disagio, stimolando nuove esperienze. Si punta a intercettare fondi ministeriali col bando “Educare in comune”

Castellanza, Olgiate e Marnate fanno rete contro l'abbandono scolastico

Ragazzi svogliati e demotivati. Figli che passano le giornate non più sui libri, ma su tablet e smartphone. Privi di interesse verso l’apprendimento, non si impegnano nello studio e di conseguenza i risultati scolastici ne risentono. L’inattività dei ragazzi è un problema comune, accentuato dalle chiusure e dalla mancanza di socialità a cui questo virus ci costringe. A dirlo sono anche i numeri, riferiti al territorio di Busto Arsizio e della Valle Olona, dove l'abbandono scolastico tocca l'11%. I dati sono ancora più allarmanti se estesi a livello provinciale, dove si arriva al 13% (media addirittura superiore a quella regionale).

Una rete contro l'abbandono scolastico

«Abbiamo riscontrato un’esigenza sul nostro territorio legata all’abbandono scolastico. Probabilmente la didattica a distanza ha contribuito ad accentuare il problema; per questo riteniamo utili ed importanti gli obiettivi del progetto “Adolescenti dei Venti Venti” per contrastare gli effetti dell’emergenza Covid sui nostri bambini e ragazzi» riferisce l'assessore ai servizi sociali del Comune di Olgiate Olona, Mauro Carnelosso.

Tre comuni che fanno rete: Castellanza (capofila), Marnate e Olgiate. Un progetto condiviso, della durata di un anno, presentato dalla Cooperativa La Banda di Busto Arsizio, che prevede interventi rivolti alla fascia di età compresa tra gli 11 e i 17 anni.

Nella seduta di giunta del 18 febbraio, il Comune di Olgiate Olona ha approvato l’accordo di programma con i comuni di Castellanza e Marnate per aderire insieme al bando “Educare in comune” che finanzia progetti per “il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone minorenni”. L'obiettivo è quello di intercettare fondi ministeriali per sostenere il progetto e, perché no, incrementarlo coinvolgendo nuovi educatori e gli istituti scolastici.

Parole chiave: intercettare e stimolare

Il progetto, almeno nella fase iniziale, ha l'obiettivo di monitorare e intercettare le situazioni di disagio, per evitare che si concretizzi e accentui il fenomeno della dispersione scolastica.

In un secondo momento si punterà sul “fare esperienze” attraverso il mondo del lavoro, del volontariato, per stimolare la conoscenza diretta. Saranno utilizzati spazi per creare laboratori nei tre comuni aderenti, oltre a quelli già gestiti dalla cooperativa La Banda. In più saranno individuati nuovi spazi nelle scuole, nei parchi e all'interno di luoghi culturali come le biblioteche dove l’adolescente possa sperimentare apprendendo.

«Una bella collaborazione tra Terzo Settore, amministrazioni e scuole nella quale abbiamo da subito creduto e condiviso insieme a Castellanza e Marnate nel campo sociale del nostro territorio – conclude l'assessore Carnelosso -. Puntiamo a intercettare i fondi ministeriali che ci permetterebbero di allargare le collaborazioni per intervenire sulle cause e arginare il fenomeno della dispersione scolastica, recuperando allo stesso tempo un po' di socialità».

A.M.

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