Percorsi ancora separati, ma le prove di dialogo non si interrompono tra il Partito Democratico e la coalizione 5 Stelle, Sinistra Italiana e Verdi. Lo confermano gli incontri degli ultimi giorni sui temi chiave. Il Pd parlerà con chi ha un approccio costruttivo, dice.
«Il Partito Democratico ha ribadito la volontà di sostenere fino in fondo la candidatura di Maurizio Maggioni, presidente dell’Auser cittadina ed ex-consigliere regionale, in quanto figura di esperienza politico-amministrativa che negli ultimi anni ha vissuto nel mondo delle realtà associative e del terzo settore» spiega il segretario del Pd cittadino Paolo Pedotti. Che aggiunge: «Allo stesso tempo abbiamo confermato la volontà di dialogare con chi si è detto disponibile a farlo concretamente, ponendo però una questione di metodo sia sulla discussione sui temi sia sulla scelta del candidato sindaco».
Quali sono dunque gli sviluppi possibili? «L’apertura del Partito Democratico - sostiene Pedotti - è condizionata al raggiungimento di un’intesa generale sulla visione della città, che al momento non vediamo in quanto la sensibilità di almeno una parte della coalizione 5 Stelle-Sinistra-Verdi risulta molto incentrata sui temi ospedale unico e Accam, che per noi non sono gli unici temi attorno ai quali si costruisce una nuova amministrazione per la città».
Sempre Pedotti spiega: «Qualora il dialogo con almeno una parte della coalizione produca effetti positivi rimane la questione di metodo sulla scelta del candidato: il nostro statuto in caso di più candidati prevede le elezioni primarie, che abbiamo portato al tavolo senza ottenere però riscontri particolarmente significativi. Per ora i percorsi rimangono separati, ma ci aspettiamo una prosecuzione del dialogo almeno sui temi nell’interesse di tutta la città».