Busto Arsizio - 23 febbraio 2021, 16:33

E-Vai Public, decolla il servizio di car sharing elettrico

Quaranta i Comuni lombardi che finora hanno aderito, tra cui diversi del Varesotto e del Milanese

L'assessore regionale Claudia Terzi

L'assessore regionale Claudia Terzi

Inaugurato il servizio di car sharing elettrico: sono 40 i Comuni lombardi che finora hanno adottato E-Vai Public. L'iniziativa promossa da E-Vai, società del gruppo Fnm ha fatto tappa in provincia di Varese a Busto Arsizio, Somma Lombardo, Tradate, Travedona Monate e Maccagno con Pino e Veddasca. Coinvolge anche Comuni del Milanese, come Pregnana.

Il modello prevede la condivisione di vetture elettriche tra amministrazioni comunali o enti pubblici e cittadini, che può avvenire in fasce orarie distinte e compatibili tra loro.

Il servizio è stato inaugurato oggi a San Giuliano Milanese dall'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, insieme al presidente di Ffm, Andrea Gibelli, e al sindaco di San Giuliano Milanese, Marco Segala. 

E-Vai Public - dichiara l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi - rappresenta un'innovazione lombarda nel campo della sharing mobility: «Da un lato, attraverso questo servizio, le amministrazioni comunali sostituiscono le vecchie auto del proprio parco con mezzi elettrici, abbattendo l'impatto ambientale della flotta comunale e offrendo un servizio aggiuntivo alla cittadinanza, spesso in Comuni che non sarebbero stati raggiunti dai grandi operatori del settore. Dall'altro lato, i cittadini possono utilizzare un'auto che non inquina per le proprie esigenze di mobilità magari senza assumersi i costi dell'acquisto di una seconda auto di proprietà».

Un modello definito applicabile a Comuni di diverse dimensioni, come si può vedere anche da quando accade nella nostra provincia.

«In tutto il territorio lombardo - ha detto Gibelli - è in forte crescita la domanda di una mobilità sostenibile che sappia rispondere alle esigenze di spostamento dei cittadini, in un'area caratterizzata dalla diffusa presenza di centri abitativi e attività industriali».

Redazione

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