Un condominio un tempo signorile, in una zona circondata da ville storiche, a due passi dal centro. Oggi un edificio fatiscente, probabilmente inagibile, trasformato dall'incuria in un luogo di bivacco, dormitorio e base operativa per i balordi della città. Questo raccontano i residenti di via Dante, seriamente preoccupati dalle brutte frequentazioni dello stabile, che si sono tradotte in una serie di furti, l'ultimo un paio di settimane fa, e in un'aggressione a una ragazza uscita al crepuscolo per gettare l'immondizia.
«Se prima eravamo arrabbiati, adesso cominciamo ad avere paura - raccontano - L'ultimo episodio è stato molto grave e poteva finire peggio se la ragazza non fosse stata soccorsa». Erano circa le 17 quando un uomo l'ha strattonata fuori casa, messo in fuga dal provvidenziale arrivo di un altro residente. «Abbiamo chiamato la polizia e l'aggressore è stato ritrovato nascosto in uno degli appartamenti del palazzo. C'era la finestra rotta e dentro segni di bivacco».
Questo episodio è solo l'ultimo di una serie. «Ormai abbiamo perso il conto delle volte che sono venuti a rubare qui intorno, usando il palazzo come base operativa. Stabile che tra l'altro è in pessime condizioni, forse nemmeno agibile». Questa è la paura più grande in realtà, perché i residenti temono il crollo.
«È incastrato in mezzo alle case questo palazzo, a due passi dalle scuole, abbiamo paura. Facciamo appello alla proprietà perché lo metta al più presto in sicurezza. Così non si può più andare avanti e non siamo in una zona periferica, ma praticamente in centro».