Politica - 12 febbraio 2021, 15:21

Accam, Legnano vuole la svolta e ribadisce: «Ci stiamo ma con una visione nuova»

L’atto di indirizzo è stato illustrato in Commissione e sarà discusso e votato in consiglio comunale la prossima settimana. Legnano ribadisce la sua posizione nell'ottica dell'economia circolare. Radice: «Se così fosse, faremo la nostra parte. Altrimenti no»

Accam, Legnano vuole la svolta e ribadisce: «Ci stiamo ma con una visione nuova»

Accam. Legnano vuole la svolta nei rifiuti, recita la nota ufficiale di Palazzo Malinverni. E Legnano vorrebbe giocare una partita comune, sullo stesso campo, con Busto Arsizio e con tutti gli altri comuni soci di Accam «a patto che vi sia una visione strategica e una missione completamente nuova rispetto all'incenerimento dei rifiuti – precisa il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice – Se così fosse, faremo la nostra parte. Altrimenti non ci staremo, il tempo dei giochetti è finito».

È stato illustrato giovedì sera dall’assessore alle Società partecipate, Alberto Garbarino, nella commissione consiliare “Sostenibilità”, l’atto di indirizzo che sarà discusso e votato in consiglio comunale in merito ad Accam e all’intervento di Amga Legnano nell'operazione.

Con questo atto formale, sindaco e giunta chiedono al consiglio: un indirizzo per operare in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti in base a principi di sostenibilità economica, ambientale e di salute pubblica. La cosiddetta “economia circolare”, nella prospettiva di un'area vasta e di un'integrazione di sistemi diversi (per esempio quello idrico) che il sindaco Lorenzo Radice pone come prerequisito essenziale “per starci”.

«È un momento difficilissimo ma un'occasione unica. Noi ci stiamo in Accam e risaniamo (anche i debiti) se c'è una prospettiva più ampia per gestirci i rifiuti per i prossimi 20-30-40 anni» ha ribadito il primo cittadino di Legnano. «Altrimenti ci faremo da parte e porteremo i rifiuti da un'altra parte, a un costo maggiore e con il rammarico di aver perso un'occasione per imprimere una svolta epocale».

L'aspetto legale

Inoltre, l'atto di indirizzo chiede il mandato per esprimersi nelle assemblee soci di Accam affinché, nel caso Accam confermasse lo stato di crisi, la società possa essere indirizzata verso il percorso più coerente con il dettame della legge ed eventualmente verso la procedura concorsuale più opportuna.

L'invito ad Amga

Nell'operazione si vorrebbe prevedere anche il coinvolgimento di Amga Legnano. E l'atto di indirizzo affida il mandato per esprimersi negli organismi di controllo e nelle assemblee di Amga “affinché la società partecipi, con Aziende Pubbliche del Territorio e nel quadro di un’adeguata ripartizione degli investimenti, allo sviluppo di un nuovo piano per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti”.

Infine, l'atto di indirizzo guarda anche ai dipendenti di Accam e richiede, nel caso fosse impossibile garantire la continuità dell’attività, la riqualificazione del personale oggi impiegato per mantenere i livelli occupazionali e garantire i posti di lavoro.

La sintesi

«Formalizziamo, con i passaggi in commissione e in consiglio, la nostra volontà di realizzare finalmente il ciclo integrato dei rifiuti in un’ottica di sostenibilità ambientale, coinvolgendo nuovi soggetti pubblici capaci di sostenere investimenti adeguati e al passo con le migliori tecnologie del settore - ribadisce l'assessore alle Società partecipate, Alberto Garbarino -. Non accetteremo soluzioni al ribasso: non ci interessa riportare in funzione l’impianto di Borsano nelle condizioni in cui operava prima del fermo delle turbine nel gennaio 2020. Il termovalorizzatore (non l’inceneritore) opportunamente efficientato potrà essere, per il territorio, il punto di partenza di una strategia più complessiva che attraverso scambi e collaborazioni tra imprese di diversi settori potrà consentire efficienze gestionali e riduzione dell’inquinamento ambientale».

I passaggi

L'atto di indirizzo uscito dalla Commissione passerà in consiglio comunale all'inizio della prossima settimana. Poi, venerdì 19 febbraio, l'assemblea dei soci Accam. L'appuntamento clou, il passaggio chiave per definire un vero e proprio piano, un disegno più ampio e linee principali per muoversi all'interno della vicenda societaria. Legnano vorrebbe imprimere la svolta e ha dettato le sue condizioni. Altrimenti si chiamerà fuori dalla partita.

Alessio Murace

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU