Legnano - 10 febbraio 2021, 14:14

Legnano vara il piano triennale delle opere pubbliche: manutenzione strade e immobili, mobilità dolce, centro civico a San Paolo

Sul 2021 investimenti per oltre 6 milioni di euro. Il sindaco Lorenzo Radice precisa sull'housing sociale: «Vogliamo lavorare per consolidare una visione d'insieme, di collaborazione e cooperazione con gli altri comuni dell'Alto Milanese».

Legnano vara il piano triennale delle opere pubbliche: manutenzione strade e immobili, mobilità dolce, centro civico a San Paolo

È stata illustrata nella seduta della Commissione 4 “Città bella e funzionale” la versione aggiornata del Piano Triennale delle Opere pubbliche. Sul 2021, gli interventi (investimenti) contemplati ammontano a oltre 6 milioni di euro. 

Per manutenzione di strade e marciapiedi, figurano 800mila euro per la riqualificazione delle strade (lo stesso importo è riproposto per le due annualità seguenti); 200mila per l’abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi (impegno ribadito nei due anni a seguire).

Per la viabilità 500mila euro saranno destinati al secondo lotto dell’intervento di adeguamento funzionale e alla messa in sicurezza di via per San Giorgio/via per Canegrate (il tratto interessato è quello che va dal Parco Castello al confine con Canegrate).

Gli investimenti per la mobilità dolce saranno così ripartiti: 170mila euro (risorse dal Decreto Crescita) per il completamento dei percorsi ciclabili lungo la direttrice Ospedale-Centro-Canazza; 850mila euro per il completamento dei collegamenti ciclabili nell’Oltresabotino (bando Primus); 500mila euro per la Rete verde e del commercio (e altri 500mila complessivamente nel biennio 22-23).

«Si tratta, in quest'ultimo caso, di individuare quelle zone che sono già caratterizzate da un asse commerciale, creando un approccio diverso dal punto di vista viabilistico e della mobilità – sottolinea l'assessore alle opere pubbliche, Marco Bianchi – Non abbiamo la pretesa di stravolgere la viabilità, ma l'idea è quella di iniziare un percorso per migliorare la fruibilità fuori dal centro e la connessione con il centro, spostandosi lungo percorsi più attrattivi, di “urbanistica tattica” e che diano continuità».

Opera qualificante per l’obiettivo amministrativo della città policentrica è il centro civico di San Paolo, per cui è previsto un investimento di 750mila euro.

«Potrebbero liberarsi degli spazi al pian terreno nello stabile comunale occupato dall'Agenzia dell'Entrate – segnala l'assessore Bianchi – è una possibilità che stiamo valutando per rifunzionalizzare quello spazio e attivare lì il centro civico. Così come potrebbe garantire un ulteriore spazio all'aperto il terreno, già di proprietà del Comune, tra lo stabile e la scuola materna».

«La volontà è quella – subentra il sindaco Lorenzo Radice – di avviare dei percorsi partecipati, appena si potrà, con i residenti e con i fruitori di quella parte di città. Il quartiere San Paolo ha una serie di questioni aperte (il riferimento è anche, ma non solo, alla “bretella” del nuovo ospedale, nda) che meritano il coinvolgimento attivo di più soggetti».

La messa in sicurezza dei solarium nel complesso ex Ila comporterà un investimento di 200mila euro.

«Il piano è confermato – puntualizza l'assessore alle Opere Pubbliche, con riferimento alla cifra più bassa inserita nel piano triennale rispetto a quella inizialmente prevista – Una parte dell'intervento di messa in sicurezza dei solarium è un incarico già affidato (vedi monitoraggio ambientale, LEGGI QUI). Quindi, rientra tra la spesa corrente del 2021 e non nel piano triennale delle opere. Si tratta, sostanzialmente, di una modifica tecnica. Tutto il resto è confermato, anche la volontà politica di fare un passo ulteriore rispetto alla messa in sicurezza, con tutte le valutazioni di gestione del parco e progettazione futura di una più ampia riqualificazione».

Per gli impianti sportivi 150mila euro sono finalizzati alla realizzazione delle tribune al Campo dell’Amicizia e 100mila euro per ogni anno del Piano all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Sugli immobili di proprietà comunale da ricordare i 100mila euro per la riqualificazione del comando della Polizia locale (risistemazione di spazi interni finalizzata a una maggiore funzionalità), 300mila euro (cui se ne aggiungeranno 150mila nel 2022) per la sistemazione dell’area ex Macello da adibire a nuova sede della Protezione civile,.

Sugli edifici scolastici tre sono gli investimenti previsti: il più cospicuo, da 425mila euro (170mila finanziati dal Decreto Crescita), per la riqualificazione funzionale e l’efficientamento energetico (rifacimento serramenti), 200mila (di cui 160mila da finanziamento statale) per il miglioramento sismico dei solai delle scuole De Amicis, 100mila per opere di riqualificazione edilizia, mentre 125mila euro (e lo stesso importo sarà ripetuto nei due esercizi successivi) saranno destinati a interventi di riqualificazione funzionale ed efficientamento energetico (relamping) nelle scuole.

Sul patrimonio abitativo 515mila euro sono destinati alla riqualificazione di alloggi pubblici e 130mila al recupero e alla riqualificazione di unità abitative oggi non assegnabili per carenze manutentive. In tutto saranno sistemati 25 alloggi.

Sull'housing sociale, il sindaco Lorenzo Radice è intervenuto per puntualizzare l'indirizzo preso dalla sua amministrazione. Ovvero, quello di partecipare al bando non in modo diretto, ma in sinergia con altri comuni (Parabiago e Rescaldina) attraverso la Città Metropolitana di Milano. «Non abbiamo rinunciato ai 15 milioni del bando qualità dell'abitare – dice il primo cittadino – più semplicemente il bando non prevede ipotesi di intervento ex novo e in ambiti estranei a quello dell'abitare. Sull'housing sociale abbiamo fatto una scelta precisa, rivendico fortemente questo modus operandi. Vogliamo lavorare per consolidare una visione d'insieme, di collaborazione e cooperazione con gli altri comuni dell'Alto Milanese. La centralità di Legnano nel territorio si esprime nella collaborazione progettuale».

Fra le opere escluse dal Piano Triennale figurano tre interventi: la riqualificazione della piscina comunale, quantificata in 3 milioni di euro nel documento 2020-2022, e su cui l’amministrazione comunale sta facendo approfondimenti dubitando sul fatto che intervenire su una struttura datata possa dare alla città un impianto in grado di soddisfare tutte le diverse utenze; società sportive, amatori e famiglie.

Il completamento dell’infrastruttura di fibra ottica ad anello per 220mila euro. In questo caso, non avendo ripercussioni di funzionalità su Legnano cui spetterebbe il 50% del costo, l’intervento è stato posticipato in attesa di soluzioni alternative da parte dell’aggregazione di Comuni (Legnano, Castellanza e varie realtà della Valle Olona) per una diversa suddivisione dei costi.

La biblioteca prevista dalla precedente amministrazione nel parco Falcone Borsellino (sui precedenti triennali stimata in 5 milioni).

Alessio Murace

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