Busto Arsizio - 05 febbraio 2021, 17:44

Busto, l'arte raddoppia: oltre a Bossi e Raffaello la mostra su Paola Ravasio

Anche la cultura si riprende i suoi spazi e soprattutto i suoi visitatori. Manuela Maffioli: «Oggi è un po' un big bang della bellezza a Palazzo Cicogna». Dal 12 febbraio orari ampliati

L'inaugurazione a Palazzo Cicogna a Busto Arsizio

L'inaugurazione a Palazzo Cicogna a Busto Arsizio

L'arte raddoppia a Busto Arsizio e la cultura si riprende i suoi visitatori dopo le limitazioni del Covid. 

Alle Civiche raccolte d’arte di Palazzo Marliani ora sono due le mostre a disposizione dei cittadini che hanno voglia di ritornare ad apprezzare la bellezza e l’arte in presenza, ha raccontato oggi il Comune.

Una è la mostra  già presentata online la settimana scorsa, “Giuseppe Bossi e Raffaello – Opere dalle Collezioni civiche e private”. LEGGI QUI

Ora c'è anche “La voce del corpo”, una raccolta di sculture di Paola Ravasio, programmata nell’ambito della rassegna “Uno spazio per l’arte”.

«Oggi è un po’ un big bang della bellezza a Palazzo Cicogna: con l'entrata in vigore della zona gialla e la conseguente apertura, pur parziale, dei musei, possiamo rendere disponibili le nostre Civiche Raccolte e le due mostre allestite nei mesi scorsi tutte in una sola volta» ha commentato la vicesindaco e assessore a Identità e Cultura Manuela Maffioli.

L'inaugurazione di oggi era riservata agli artisti, ai prestatori e agli sponsor: ha partecipato Giovanna Mori, conservatore responsabile Unità Castello e Museo Pietà Rondanini, che ha collaborato alla realizzazione della mostra milanese "Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco", a cui la mostra bustocca è strettamente connessa.

«È un momento di grande gioia - ha proseguito la vicesindaco - perché la cultura può tornare, seppur in minima parte, dal vivo e ci è mancata, ci sta mancando davvero molto, perché è nutrimento fondamentale per le menti e gli animi». 

Per la seconda mostra, ecco nelle sale opere scultoree dell’artista varesina Paola Ravasio, realizzate in gesso, resina, bronzo e una serie di lavori grafici. In piazza Vittorio Emanuele, dalle fine di ottobre è installata un’anteprima della mostra la scultura Ombre di Pietro Scampini, maestro della Ravasio, originario di Cardano al Campo.

«Sculture potentissime fatte di materia bianca e vellutata come il gesso o tecnologicamente innovativa come la vetroresina, si impongono all’attenzione dell’osservatore esercitando una vera e propria attrazione magnetica - scrive Daniela Croci Silvuni -. Quella che anima le forme antropomorfe di Paola Ravasio è energia pura contrapposta alla ottusa geometria di una materia fredda, razionale, incapace di emozioni».

Altre opere della scultrice sono esposte nel loggiato della casa editrice De Piante, in via Zappellini. La mostra resterà esposta fino al 12 marzo (o al 14 nel caso sarà consentito aprire le sale nel fine settimana). Si ringraziano gli sponsor Autocentauro, De Piante Editore, Comerio Ercole  

Intanto cambiano gli orari del palazzo: «Trovo davvero poco felice la decisione che i musei debbano restare chiusi nel fine settimana, perché il tempo della cultura è concentrato prevalentemente in quel momento della settimana - ha concluso Maffioli -Per questo, d'accordo col personale dei musei, che ringrazio per la disponibilità, abbiamo deciso, di venerdì, a partire dal 12 febbraio, di protrarre la chiusura di Palazzo Cicogna alle 19.30: un'ora e mezza oltre il nostro consueto orario, per consentire a chi lavora e a chi studia, di venire a vedere le mostre in un orario un pò più comodo». Al momento, gli orari di apertura sono: martedì, mercoledì e giovedì 14.30-18.00; venerdì 9.30- 13.00 e 14.30 – 19.30.

Redazione

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