Sport - 04 febbraio 2021, 21:27

La Uyba ce l'ha fatta, è tutto vero! Vittoria e qualificazione ai quarti di Champions League

La mission impossible è compiuta. E chi lo avrebbe mai detto, alla vigilia di questa tre giorni di Champions League nella “bolla” di Schwerin (Germania). In pochi credevano fosse possibile una tale impresa, per fortuna avevano in testa questa “pazza idea” le farfalle di coach Marco Musso

La Uyba ce l'ha fatta, è tutto vero! Vittoria e qualificazione ai quarti di Champions League

La mission impossible è compiuta. E chi lo avrebbe mai detto, alla vigilia di questa tre giorni di Champions League nella “bolla” di Schwerin (Germania). In pochi credevano fosse possibile una tale impresa, per fortuna avevano in testa questa “pazza idea” le farfalle di coach Marco Musso. Sì, di coach Musso, perché la mano del giovane tecnico biancorosso si sta vedendo tutta e apprezzando. Ha saputo lavorare sulla testa delle ragazze, reduci da un periodo nero tra Covid e infortuni, e soprattutto ha ridato certezze tecniche e di gioco ad una squadra che le aveva improvvisamente smarrite tra novembre e dicembre, in quella sequenza di sconfitte fin troppo brutta per essere vera.

Con le 3 vittorie su 3 in Champions League, il ruolino di marcia delle farfalle si aggiorna a 9 successi su 10 partite nel 2021.

Dipendeva tutto dalla Unet e-work Busto Arsizio e la Uyba non si è lasciata sfuggire l'occasione. Dopo la vittoria, nel pomeriggio tedesco, dell'Eczacibasi Istanbul sulla Dinamo Mosca, alle farfalle serviva una vittoria piena contro le padrone di casa dello Schweriner per agguantare il secondo posto del girone A, rientrare tra le migliori tre seconde e acciuffare l'ottavo e ultimo posto disponibile per i quarti di finale di Champions League.

Ce l'hanno fatta, è tutto vero! Le farfalle hanno vinto 3-0 (25-20, 25-13, 25-12), in una partita senza storia, e si sono regalate questa gioia pazzesca. Il percorso in Europa prosegue (non è tempo di pensare che si potrebbero incrociare i colossi turchi o la stessa Conegliano), Busto è nel “gotha” della pallavolo mondiale e con questa ulteriore iniezione di fiducia può giocarsi ogni chance anche sul suolo italiano, tra Coppa Italia e playoff.

Sala stampa

Il presidente Giuseppe Pirola: «Questa squadra ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo, completamente rinata, trasformata dopo le innumerevoli difficoltà di inizio anno: siamo stati compatti nei momenti duri e ancora una volta abbiamo dimostrato come l'Europa sia nel nostro DNA. È una giornata emozionante per me, per tutto il team e lo staff, per i nostri tifosi, la città di Busto Arsizio e i nostri sponsor che voglio ancora ringraziare: in un anno complicato è stato un regalo poter dar loro grande visibiltà grazie alle dirette televisive».

Giulia Leonardi: «Sono strafelice per questo passaggio di turno: siamo venute qui con grande convinzione e abbiamo vinto tre partite su tre. Oggi un gioco meraviglioso, a partire dalla difesa, ma anche con uno splendido muro difesa. Abbiamo passato un momento difficile a dicembre, ma siamo tornate con la testa giusta: abbiamo dimostrato chi siamo e ci meritiamo questa qualificazione. Siamo cresciute enormemente in questo mese di gennaio».

Marco Musso: «Siamo molto contenti del risultato raggiunto: rispetto al torneo di andata, dove la squadra era andata sempre in decrescendo, questa volta è andata in crescendo. La qualificazione è meritata, a partire dalla vittoria per nulla scontata su Scandicci e grazie al livello messo in campo ieri ed oggi, sempre più alto. Questo significa che abbiamo avuto la testa per competere ad alto livello. Brave le ragazze e bravi tutti».

La vittoria in pillole

Vittoria netta, meritata, fantastica: la Unet e-work Busto Arsizio supera anche l'ultimo ostacolo della Pool A di Champions League e vola tra le prime otto squadre d'Europa. Il successo per 3-0 sulle padrone di casa del Palmberg Schwerin porta Gennari e compagne ai quarti di finale, senza dover nemmeno stare a guardare i risultati delle altre gare. La Uyba ha confermato il proprio stato di grazia, già visto nelle prime due gare con Scandicci e Resovia, imponendo da subito il proprio gioco e non trovando veramente mai un momento di difficoltà all'interno dell'incontro.

Poulter ha impostato al meglio il gioco, favorita da un servizio sempre pungente e da muro-difesa ancora pazzesco (tutti gli scambi lunghi vinti dalla Uyba grazie agli interventi difensivi di Leonardi su tutte). Gray è stata ancora la giocatrice più determinante, continua in attacco (17 punti con il 60%), insieme a Mingardi (12); gran lavoro a muro per Olivotto (4 blocks per lei, 9 punti totali), super in attacco Stevanovic (8 punti, 83% bene anche dai 9 metri). Sempre positivo l'apporto di Gennari, protagonista in seconda linea e continua da posto 4.

Il tabellino
Unet e-work Busto Arsizio-SSC Palmberg Schwerin 3-0 (25-20, 25-13, 25-12)

Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 1, Olivotto 9, Gennari 7, Bonelli ne, Gray 17, Leonardi (L), Mingardi 12, Escamilla, Bulovic ne, Herrera Blanco ne, Piccinini, Stevanovic 8, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 6, vincenti 5, muri: 9.

SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 14, Stoltenborg, Jatzko, Pogany (L), Nestler, Agost, Alsmeier 7, Oude Luttikhuis, Spelman 10, Barfield 1, Imoudu 1, Schoelzel 1, Ambrosius. All. Koslowski, 2° Frydnes. Battute errate: 8, vincenti 1, muri: 0.

Alessio Murace

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