«Le camicerie non hanno avuto alcun ristoro, nonostante facciano parte del settore abbigliamento, ma avendo un codice Ateco diverso sono state escluse". E' l'amara constatazione che è al contempo una denuncia, dell'imprenditore Matteo Petullo, titolare della Vecchia Camiceria di Ispra.
Petullo è un difensore accanito del Made in Italy e della sua qualità assoluta ma in questa "battaglia" si sente più che mai solo. «I negozi cinesi, chi vende abbigliamento Made in China ha avuto ristori - prosegue l'imprenditore isprese - io che produco e vendo Made in Italy niente. Dà fastidio che tutti si preoccupino di bar e ristoranti che i ristori, pochi o tanti che siano, li hanno ricevuti, ma nessuno pensa a noi camiciai che abbiamo ricevuto lo zero assoluto. Ma noi come facciamo ad andare avanti? Questa giusta solidarietà per baristi e ristoratori mi piacerebbe vederla anche nei confronti di noi camiciai, ma elle camicerie nessuno si interessa». Petullo ha fatto domanda per ottenere almeno i ristori regionali. «Sono ancora in attesa di una risposta, ma al momento però non ho idea se riceverò qualcosa» conclude l'imprenditore.