Attualità - 21 gennaio 2021, 17:05

Farmacista di Busto: «Io mi sono vaccinato. Consiglio a tutti di farlo per se stessi e per gli altri»

Andrea Ferrario, dottore farmacista presso la Farmacia del Corso, è sicuramente tra i primi professionisti della categoria a ricevere il vaccino anti-covid. Ha potuto beneficiarne in quanto volontario della Croce Rossa

Farmacista di Busto: «Io mi sono vaccinato. Consiglio a tutti di farlo per se stessi e per gli altri»

Sul camice che indossa tutti i giorni ha la spilla dell'ordine dei farmacisti. E se volesse, da questa mattina, potrebbe anche aggiungerci la spilla “io mi sono vaccinato”.

Andrea Ferrario, dottore farmacista presso la Farmacia del Corso di Busto Arsizio, è sicuramente tra i primi professionisti della categoria ad aver ricevuto il vaccino anti-covid. Ha potuto beneficiarne in quanto volontario della Croce Rossa di Busto Arsizio.

La prima dose del vaccino gli è stata somministrata questa mattina, alle 12.30, al piano terra del Padiglione Pozzi dell'ospedale cittadino. «Mi sono messo in lista d'attesa nella terza e ultima finestra disponibile per i volontari della Croce Rossa – racconta il dottor Andrea Ferrario – Dopo nemmeno 24 ore sono stato contattato ed eccomi qui... mi sono vaccinato questa mattina.

Ho trovato due infermiere bravissime – prosegue il giovane farmacista anche volontario di Croce Rossa – non ho sentito nulla e adesso sto bene».

Dopo un quarto d'ora di osservazione, come da prassi, Andrea Ferrario è stato “liberato” dalle infermiere dell'ospedale di Busto Arsizio ed ha potuto tornare a casa, a godersi tranquillamente la pausa pranzo.

«Ho scelto di vaccinarmi e consiglio a tutti di farlo, appena possibile – dice Andrea Ferrario – Farsi vaccinare è un'occasione per riprenderci in mano la nostra vita, per recuperare quella libertà che il virus ci ha tolto. È un atto importante da fare, per se stessi e per gli altri».

Tra 21 giorni il richiamo. Ma niente “liberi tutti”, ricordano e raccomandano ad ogni vaccinato le infermiere dell'ospedale. «Fanno bene – aggiunge il dottore della Farmacia del Corso di Busto Arsizio – Quando finiremo il ciclo di vaccinazione potremo dire di sentirci più protetti, ma ora come ora le misure di comportamento non devono cambiare».

Adesso, al padiglione Pozzi dell'Ospedale di Busto Arsizio si stanno sottoponendo al vaccino anziani e soggetti fragili, oltre ai volontari della Croce Rossa. Presto (si parla del 20 febbraio) anche i farmacisti lombardi potrebbero essere vaccinati nella fase 1. «Lo spero per tutti i miei colleghi – chiosa Andrea Ferrario - prima si fa, meglio è. La vaccinazione è assolutamente necessaria».

Alessio Murace

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