Valle Olona - 19 gennaio 2021, 13:37

Fagnano, ampliamento del campo di calcio. «La petizione non rappresenta la realtà dei fatti»

Nove piante secolari e il monumento ai Caduti, interessati dai lavori di ampliamento del campo di calcio comunale, sono finiti al centro di una raccolta firme proposta da alcuni cittadini

Il punto sul “Galfra” e sull'ampliamento del centro sportivo (con la realizzazione di un nuovo campo di allenamento a 11). E il punto sul monumento ai Caduti e sul parco, che sorge al di là della recinzione del campo sportivo. Proprio le 9 piante secolari e il monumento ai Caduti, interessati dai lavori di ampliamento del campo di calcio comunale, sono finiti al centro di una raccolta firme proposta da alcuni cittadini dopo le sollecitazioni sollevate in consiglio dalle minoranze comunali.

Così, nella mattinata di martedì 19 gennaio, il sindaco Maria Elena Catelli, il vice Gabriele Moltrasi e l'assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Rosa hanno deciso di fare il punto sui lavori previsti e di mettere un punto (lo sperano ma è difficile) a tutte le polemiche e le diverse “posizioni” che si sono sollevate in paese. Fino alla petizione online per fermare i lavori previsti e alla raccolta firme arrivata anche in alcuni esercizi commerciali del paese.

«Le critiche non ci spaventano e nemmeno ci siamo mai sottratti al dialogo – rimarca l'assessore Rosa, che è il titolare della partita – Ma quando si propone una raccolta firme, le premesse e i contenuti presentati alla cittadinanza devono essere quantomeno corretti e attinenti alla realtà. In questo caso non lo sono».

L'assessore Luigi Rosa “smonta” punto per punto le premesse della petizione e difende la bontà di un progetto «richiesto al Comune dalla Asd Valle Olona (la società sportiva nata dalla fusione tra Olgiatese e Fagnano Calcio) che vuole portare sul territorio un movimento calcistico e giovanile piuttosto importante».

Piante secolari...

«Le essenze presenti non sono piante secolari e le foto allegate alla petizione non rappresentano la situazione attuale del parco e del monumento». L'ex sindaco di Busto Arsizio, ora assessore ai Lavori Pubblici a Fagnano Olona, fa riferimento ai cipressi che ornavano il monumento ai Caduti («che ora non ci sono più, questo è innegabile») e ad una situazione del verde differente rispetto a quella originaria del 1918.

Anche la distanza tra il campo e il monumento è un punto che Rosa tiene a precisare e «riportare alla realtà dei fatti. La recinzione del campo dista sei metri e mezzo dalla base del monumento e non un metro come si dice e c'è scritto nella petizione».

Oltre la recinzione del campo, che sarà “schermata” da una siepe, c'è la pista ciclopedonale di via Piave, realizzata dalla precedente amministrazione del paese. «Un'opera che ha un impatto visivo certamente maggiore rispetto alla sistemazione interna di un campo di calcio ed è molto più vicina al monumento. Allora la pista non scatenò tutte queste reazioni».

Il progetto in ogni caso prosegue. Il bando è concluso e sono in corso le verifiche per l'affidamento definitivo dei lavori.

Per quanto concerne l'area verde “sacrificata” per fare spazio al campo, da progetto la riduzione complessiva è del 34%. «Sarà compensata con la piantumazione di alberi in altre parti del paese – assicura il sindaco Maria Elena Catelli – Stiamo facendo una valutazione complessiva delle alberature della zona. Se dovessero emergere dei pericoli, interverremo e poi ripiantumeremo».

«Chi invoca il dialogo – chiosa il vicensindaco Gabriele Moltrasi, con chiaro riferimento alle minoranze comunali ed ai promotori della raccolta firme – deve adoperarsi affinché questo avvenga nella maniera corretta».

Alessio Murace