Attualità - 18 gennaio 2021, 08:31

Whatsapp: cos’è la "truffa dei codice a sei cifre" e i consigli della polizia Postale per difendersi

Il raggiro, purtroppo sempre più ricorrente, è finalizzato a impossessarsi dei profili delle ignare vittime

Whatsapp: cos’è la "truffa dei codice a sei cifre" e i consigli della polizia Postale per difendersi

Argomento di stretta attualità anche per via delle polemiche generate dall’annuncio di una prossima modifica unilaterale delle norme di gestione dei dati degli utenti – con modifica inizialmente prevista per l’8 febbraio e successivamente translata di tre mesi – Whatsapp, diffusissima app di messaggistica, da qualche tempo è anche involontario ‘cavallo di Troia’ per malintenzionati la cui finalità è rubare i dati degli ignari utenti.

Alcuni dei quali hanno segnalato alle autorità competenti la ricezione di messaggi con testi tipo “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”, apparentemente inviati da persone presenti nella propria rubrica telefonica. Pertanto, ignari di rischiare di essere vittime di un raggiro, i malcapitati rispondono in assoluta buona fede al messaggio.

Senza sapere che il codice a sei cifre inviato è quello della cosiddetta ‘autentificazione a due fattori’ che consente ai cybercriminali di impadronirsi dell’account WhatsApp e di sfruttare il servizio di messaggistica istantanea per compiere ulteriori frodi utilizzando il numero di telefono della vittima, nonché di avere accesso ai reali contatti salvati nella rubrica, innescando una sorta di “catena di Sant’Antonio”, che sta ormai colpendo migliaia di cittadini in tutta Italia.

A tal proposito, la Polizia Postale e delle Comunicazioni rammenta che:

  • i codici che arrivano per sms sono strettamente personali e non vanno mai condivisi, anche se richiesti da un nostro contatto o da amici e/o familiari;

  • non bisogna mai cliccare su eventuali link presenti negli SMS;

  • è consigliabile attivare la “verifica in due passaggi” disponibile nell’area “impostazioni-account dell’App” che ci permette di inserire un codice personale a sei cifre, che il sistema ci richiede al primo accesso e per tutte le operazioni di modifica che andremo a effettuare sul nostro profilo;

  • se siamo caduti nella frode è necessario avvisare subito i nostri contatti di quanto ci è capitato in modo che non diventino potenziali vittime della catena

COME RIPRENDERE IL CONTROLLO DELL'ACCOUNT

  • Accedi a WhatsApp con il tuo numero di telefono e verifica il numero inserendo il codice a 6 cifre che ricevi tramite SMS;

  • Una volta inserito il codice SMS a 6 cifre, chiunque stia usando il tuo account verrà automaticamente disconnesso. Ti potrebbe anche essere richiesto di fornire il codice della verifica in due passaggi. Se non conosci il codice, la persona che sta usando il tuo account potrebbe aver attivato la verifica in due passaggi.

Per maggiori informazioni sulle impostazioni della verifica in due passaggi, consultare le FAQ del sito WhatsApp

Per qualsiasi ulteriore approfondimento e per ogni segnalazione la Polizia Postale e delle Comunicazioni è sempre disponibile anche attraverso il proprio portale.

G. Mas.

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