A una settimana esatta dall'inizio della campagna vaccinale all'interno dell'azienda ospedaliera di Busto Arsizio, un sondaggio tra i dipendenti dell'Asst Valle Olona (ospedali di Busto, Gallarate e Saronno) manifesta che il 95% dei lavoratori in servizio è disponibile a farsi vaccinare per prevenire la malattia da Coronavirus. Per lavoratori in servizio s'intende il personale medico e infermieristico e gli operatori socio-sanitari – i primi interessati dalla campagna vaccinale – ma anche cuochi, addetti alle pulizie e amministrativi. Insomma, tutti, per un totale di oltre 5mila persone.
Un numero alto, altissimo e per certi versi in controtendenza rispetto ai dati che emergono da altre aziende ospedaliere lombarde. Solo per citarne una, l'Asst che gestisce gli ospedali San Paolo e San Carlo di Milano, dove un medico su tre ha detto no al siero anti-Covid.
I numeri. Dal 4 gennaio, il V-Day per l'Asst Valle Olona sono stati vaccinati oltre 2.000 dipendenti alla data del 12 gennaio. L'obiettivo è quello di portare a termine la prima somministrazione entro il mese di gennaio, mentre si vorrebbero effettuare i richiami entro febbraio.
Nel frattempo, si sta iniziando a vaccinare anche i medici di base e i pediatri di libera scelta. Sabato scorso è toccato a medici e pediatri del Gallaratese (112 i dottori che si sono sottoposti al vaccino). Nel prossimo weekend, toccherà ai pediatri e medici di base delle aree di Saronno e Busto Arsizio, quindi altri 200 vaccinati in più.