Per Nadia Cattaneo non poteva esserci occasione migliore del diploma day per salutare i suoi studenti. La dirigente scolastica, visibilmente commossa, ha trattenuto a stento l’emozione annunciando che, dopo nove anni intensi trascorsi all’Ite Tosi, andrà in pensione e lascerà la guida dell’istituto alla nuova preside, Amanda Ferrario, alla quale simbolicamente, mercoledì pomeriggio, ha ceduto le chiavi della scuola. Cattaneo è stata accolta con una standing ovation da parte degli studenti e delle autorità presenti, invocata direttamente dal ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ed ha ricevuto il “grazie” della città di Busto da parte del sindaco Emanuele Antonelli, con gli assessori Gigi Farioli e Manuela Maffioli, ed una targa dal ministro.
La festa per il diploma ha coinvolto 332 studenti dell’Ite oltre a 23 del corso tecnico superiore ed ha preso il via, come da tradizione, con il corteo dei ragazzi, che indossavano la toga ed il tocco, in perfetto stile anglosassone, circondati dalle famiglie. Sono seguiti gli interventi delle autorità. In apertura il discorso di Nadia Cattaneo che si è rivolta con queste parole ai suoi studenti: “L’emozione di oggi è davvero forte. State chiudendo una fase della vostra vita e ne iniziate una importante. Anch’io chiudo una fase con voi e, con energie diverse, costruirò un nuovo futuro.
Ringrazio coloro che mi hanno sostenuto, a poco a poco mi sono innamorata del Tosi ed è un amore che non finirà. Ringrazio l’associazione Noi del Tosi, il preside Di Rienzo, gli enti locali, autorità civili, militari e religiose presenti ed il ministero perché tanti progetti sono nati grazie alla loro disponibilità. Grazie a voi ragazzi, la scuola siete voi - ha aggiunto - Siete il mio primo pensiero e la mia grande passione”. Ha quindi rivolto loro gli auguri, il primo ispirato al film ‘L’attimo fuggente’: “Cercate la vostra voce. Non rassegnatevi, osate cambiare, cercate altre strade”. Il secondo, “scegliete il vostro percorso, avete risorse da investire, il capitale umano siete voi, siate originali, unici e persone di successo. Vi invito a riappropriarvi del capitale semantico, una ricchezza formidabile per essere liberi e forti. Andate ad occupare il posto che vi aspetta nel mondo. Invito ciascuno di voi ad essere artefice del proprio destino. Buona vita”.
Anche Delia Campanelli, direttore dell’Ufficio scolastico, ha rivolto il suo augurio ai ragazzi: “Avete acquisito conoscenze, competenze e cultura ma ciò che è importante, il senso della vita. Realizzerete tutti i vostri desideri perché siete tutti meritevoli. Il Tosi non ha bisogno di essere lodato, è tra le scuole d’eccellenza della Lombardia. Conservate sempre questo senso di appartenenza”.
Per il Rettore dell’Università Liuc Federico Visconti, il diploma day è un appuntamento fisso. Cita una frase di Max Pezzali: “Il futuro è un libro ancora da scrivere. Vorrei che questo foglio bianco raccontasse di noi” e suggerisce consigli importanti per il futuro: “Siate intraprendenti. Impegnatevi a fondo. Investite sulle vostre competenze, sopportate la fatica, diventate cittadini del mondo. Diffidate dei pifferai magici, combattete i giganti egoisti, percorrete la vostra strada con intelligenza come ha fatto Pollicino”.
Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria ha ringraziato la preside per il lavoro svolto in questi anni e sottolinea: “Siete stati fortunati ad aver scelto un istituto così importante che aprirà molte vite per la vostra vita. Siamo alla ricerca di talenti come voi. L’industria in questo momento ha bisogno di menti talentuose, siate curiosi, non fermatevi mai, alzate sempre l’asticella delle vostre aspettative. Siate ambiziosi, questo è un punto di partenza di un nuovo”.
Il sindaco Emanuele Antonelli ha evidenziato come questi siano gli anni più belli della vita: “Questa è un’eccellente casa, siete stati preparati benissimo ma là fuori dovrete lottare per emergere, dovete sempre provare a realizzare i vostri sogni. Come ha detto l’astronauta Paolo Nespoli: continuate a puntare in alto. Pensate anche ad occuparvi della cosa pubblica, è un lavoro bellissimo che dà tante soddisfazioni”.
“Ho fatto di tutto per essere qui, così voi ragazzi potete vedere la faccia di chi vi ha cambiato la maturità”, sorride il ministro Bussetti, genitore di un ex alunna del Tosi. Quindi il grazie alla preside: “Se lo stramerita, lascia una matrice forte in migliaia di studenti e ha sempre pensato una cosa: i voti non misurano il valore delle persone, per lei siete tutti da cento e lode. Grazie per quello che ha fatto e che ancora ci potrà dare”.