Lombardia - 31 dicembre 2025, 11:00

Capodanno con incidenti, alcol e petardi: Areu potenzia il sistema di emergenza per la notte più complessa dell'anno

In tutta la Lombardia disposto un rafforzamento del 118 per far fronte a un incremento significativo delle chiamate, atteso soprattutto a partire dalla mezzanotte: «Prevediamo un aumento delle chiamate tra il 30 e il 40% rispetto a una normale notte del fine settimana»

Il sistema dell’emergenza sanitaria lombardo è pronto ad affrontare il Capodanno, tradizionalmente la notte più lunga e complessa dell’anno. In vista dell’atteso aumento delle richieste di soccorso, AREU – Agenzia Regionale Emergenza Urgenza ha disposto il potenziamento di tutte le quattro Sale Operative Regionali del 118 (SOREU) – Alpina, dei Laghi, Metropolitana e della Pianura – incrementando il personale in servizio sia sulle linee di ricezione delle chiamate sia su quelle di riscontro sanitario.

Un rafforzamento necessario per far fronte a un incremento significativo delle chiamate, atteso soprattutto a partire dalla mezzanotte. «Nella sola area metropolitana – spiega Giacomo Colzani, Responsabile Operativo della SOREU Metropolitana – avremo quattro operatori tecnici e due infermieri in più in turno durante la notte. Come accade ogni anno, prevediamo un aumento delle chiamate tra il 30 e il 40% rispetto a una normale notte del fine settimana».

Le richieste di intervento, in particolare, sono spesso legate a intossicazioni  da abuso di  alcol e a infortuni causati dall’uso improprio di giochi pirotecnici e petardi, con conseguenze talvolta anche gravi.

«Da questa consapevolezza – aggiunge Colzani – nasce un richiamo alla responsabilità individuale: comportamenti prudenti e consapevoli possono prevenire situazioni di rischio e contribuire alla sicurezza di tutti».

Parallelamente al rafforzamento delle sale operative, anche le Articolazioni Territoriali 118 (AAT) di AREU si preparano a un presidio capillare del territorio, con una particolare attenzione alle aree interessate da eventi, feste e assembramenti.

Nel capoluogo le misure sono state definite nell’ambito del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, che ha predisposto un piano integrato di controllo e prevenzione per la notte di San Silvestro. Particolare attenzione sarà riservata a Piazza Duomo, dove è prevista una limitazione degli accessi fino a una capienza massima di 4.500 persone.

«Il dispositivo sanitario per la notte di Capodanno – spiega Riccardo Stucchi, Direttore dell’AAT 118 di Milano – prevede un potenziamento del territorio con quattro mezzi di soccorso di base, un team di coordinamento per i grandi eventi e soprattutto un punto di assistenza sanitaria presidiato e coordinato da personale medico».

Un presidio che ha una duplice funzione strategica. «Da un lato – conclude Stucchi – garantire una risposta tempestiva ai cittadini in caso di necessità; dall’altro ridurre le ospedalizzazioni non necessarie, contribuendo ad alleggerire la pressione sui Pronto soccorso. Nel 2023 abbiamo assistito 20 persone, con 5 ricoveri; nel 2024 i pazienti valutati sono stati 31, con 20 ospedalizzazioni, evitando circa il 35% degli accessi impropri. È un contributo concreto al funzionamento dell’intero sistema sanitario regionale».

Un lavoro corale, quello messo in campo da AREU, che fa il paio anche con il potenziamento delle Centrali Uniche di Risposta dell’112 per il Capodanno e che unisce prevenzione, organizzazione e responsabilità, per garantire sicurezza e assistenza anche nella notte che segna l’inizio del nuovo anno.

Redazione