Cronaca - 30 dicembre 2025, 11:20

Inseguimento da film in auto e a piedi per le strade di Vedano Olona: preso un pregiudicato tunisino

La notte della Vigilia di Natale, i carabinieri di Malnate hanno notato due persone a bordo di un’auto sospetta, che alla loro vista si sono subito date alla fuga. Tra loro, un 41enne extracomunitario, destinatario di due ordini di carcerazione con una pena residua di 7 mesi e 14 giorni. Una volta fermato, l’uomo ha afferrato per il collo un militare nel tentativo di scappare nuovamente, ma è stato prontamente bloccato. La complice, invece, è riuscita a fuggire

(foto d'archivio)

Nella notte della vigilia di Natale, a Vedano Olona, nell’ambito dei servizi perlustrativi predisposti con particolare attenzione al controllo del territorio e finalizzati specialmente alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri della Stazione di Malnate hanno notato una Citroen DS4 con a bordo due persone, un uomo ed una donna, che, alla vista della pattuglia, con manovre repentine e pericolose, si sono allontanate velocemente allo scopo di sottrarsi al controllo di polizia, così innescando un inseguimento, durante il quale l’autista, dopo aver arrestato la marcia ed essere sceso dal veicolo, ha tentato la fuga a piedi. 

I militari hanno deciso di proseguire nel seguirlo, raggiungendolo e bloccandolo poco dopo, mentre la donna, approfittando di tale circostanza, si allontanava a bordo dello stesso mezzo. Nelle fasi di identificazione dell'uomo, questi tentava nuovamente di fuggire, strattonando i militari ed afferrandone uno al collo, venendo quindi immobilizzato e reso inoffensivo al termine di una breve colluttazione nonché accompagnato, con l’ausilio di altri equipaggi dell’Arma, presso la Stazione dei Carabinieri, dove rifiutava di fornire le proprie generalità. 

Grazie al riconoscimento diretto da parte di uno dei carabinieri e di ulteriori accertamenti, l’uomo veniva identificato, risultando essere un 41enne di nazionalità tunisina e destinatario di due ordini di carcerazione emessi rispettivamente nel mese di ottobre e agosto scorsi dai Tribunali di Pavia e Brescia, con una pena residua da espiare di 7 mesi e 14 giorni. 

A conclusione delle verifiche, l’uomo è stato arrestato nella flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale nonché in esecuzione dei pendenti provvedimenti giudiziari e condotto presso la casa circondariale di Varese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Comunicato Stampa dei Carabinieri