Busto Arsizio - 24 dicembre 2025, 13:22

Busto, grande successo per il Coro Gallazzi: il concerto di Natale alla Cascina dei Poveri conquista il pubblico

Due serate intense e partecipate con "Riabitare" tra musica, poesia e tradizione natalizia. Applausi, bis e uno sguardo già rivolto ai grandi eventi culturali del prossimo anno. È prevista la pubblicazione della tesi di laurea dell’architetto Jacopo Clementi, dedicata alla cascina. Prenderà vita un festival musicale, dal 27 al 30 aprile, in collaborazione con il liceo Musicale Bausch, per rendere omaggio alla figura della Beata Giuliana in vista del seicentenario della nascita

La musica del Natale ha riempito di emozione e partecipazione la Cascina dei Poveri grazie al concerto del Coro Gallazzi and Friends, protagonista della quarta edizione del concerto natalizio promosso dall’Associazione Riabitare. Due le serate in programma: lunedì 22 dicembre all’oratorio di San Bernardino e martedì 23 dicembre nella chiesa di Beata Giuliana, entrambe molto partecipate e accolte con grande calore dal pubblico.

Sotto la direzione del maestro Tito Olivato, che ha curato anche chitarra e tastiera, il coro si è esibito con l’accompagnamento di Andrea Pirro alle percussioni, Giacomo Olivato alla chitarra e al basso e Giacomo Andrea Fagnani al flauto traverso. Una formazione affiatata che ha saputo unire voci e strumenti in un percorso musicale intenso e coinvolgente.

La proposta artistica ha accompagnato gli ascoltatori in un viaggio tra melodie antiche e contemporanee, testi della tradizione popolare italiana e canti provenienti da culture diverse, inglesi, americane, spagnole e non solo. Spirituals, carols e brani tradizionali hanno raccontato le molteplici sfaccettature del tempo di Natale, dal mistero dell’Immacolata Concezione alla Natività, dalla Sacra Famiglia all’arrivo dei Re Magi.

Il concerto si è aperto con “Benedetta sia Maria”, per proseguire con brani molto amati come “I Re Magi”, “Tu scendi dalle stelle”, l’Ave Maria e l’energico “Jingle Bell Rock”. La poesia “Un Natale par tuti” ha introdotto la seconda parte, caratterizzata da un canto catalano, “Vieni Signore”, uno spiritual afroamericano e un anonimo della tradizione toscana. Un’ulteriore poesia ha segnato l’avvio della terza parte, con “Santa Claus”, “Un piccolo Natale”, “Have Yourself a Merry Little Christmas”, “Down by the Riverside” e il conclusivo “Astro del ciel”.

Il presidente di Riabitare, nonché maestro del Coro Gallazzi, Tito Olivato ha espresso grande soddisfazione per il percorso del coro, nato nel 2022: «Posso dire che è quasi un prodigio, una scommessa che vinciamo ogni anno. Nata nel tripudio delle iniziative a cavallo degli eventi con gli impegni di tutti, con le fatiche di ciascuno, “Gallazzi and Friends” pare più grande e più consapevole».

Particolarmente significativa la presenza di giovani e giovanissimi, segno di una continuità che guarda al futuro. Nella serata del 23 dicembre, nonostante il maltempo, la chiesa di Beata Giuliana era gremita e il pubblico ha richiesto a gran voce più bis, tributando un lungo applauso ai coristi.

Lo sguardo dell’Associazione Riabitare è già rivolto al 2026, che si annuncia ricco di iniziative culturali di grande rilievo. È prevista la pubblicazione della tesi di laurea dell’architetto Jacopo Clementi, discussa al Politecnico di Milano e dedicata alla Cascina dei Poveri. Inoltre prenderà vita un festival musicale per Beata Giuliana, dal 27 al 30 aprile, in collaborazione con il Liceo Musicale Bausch, per rendere omaggio alla figura della Beata in vista del seicentenario della nascita, previsto nel 2027.

Per rimanere aggiornati sulle attività e sulle prossime iniziative, l’Associazione Riabitare invita a restare in contatto e a scrivere all’indirizzo associazioneriabitare@gmail.com.

Laura Vignati