Politica - 15 dicembre 2025, 21:46

Provincia, approvati all’unanimità tutti gli ordini del giorno dell’opposizione. Divisione sulla Prociv

Dalla relazione sull’edilizia scolastica all’atto di indirizzo per la riorganizzazione della Protezione civile a una serie di mozioni e interrogazioni. Tanti gli argomenti affrontati a Villa Recalcati, compresa l’adozione del bilancio di previsione, che domani dovrà essere approvato in via definitiva

Clima natalizio a Villa Recalcati, almeno fino a quando non si è parlato di riorganizzazione della Prociv

Dalla relazione sull’edilizia scolastica all’atto di indirizzo per la riorganizzazione della Protezione civile a una serie di mozioni e interrogazioni.
Erano ben ventidue i punti all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio provinciale dell’anno. Anzi, il penultimo, visto che domani l’assise di Villa Recalcati tornerà a riunirsi per l’approvazione del bilancio di previsione 2026-2027-2028.

Come sempre il documento, dopo l’adozione da parte del Consiglio arrivata questa sera, dovrà passare al vaglio dell’assemblea dei sindaci, prima dell’approvazione definitiva dell’aula prevista appunto domani sera durante una seduta che si svolgerà in modalità telematica.
Tanti gli argomenti affrontati, in particolare per via di una serie di ordini del giorno – ossia delle richieste di impegni – dell’opposizione relativi al Documento unico di programmazione (Dup), strumento strategico dell’ente. Sarà stata la benedizione impartita da monsignor Gabriele Gioia, fatto sta che a Villa Recalcati si è inizialmente respirata aria natalizia: tutte le richieste delle minoranze sono state approvate all’unanimità. Diverso il clima durante la discussione dell’atto di indirizzo sulla riorganizzazione del servizio di Protezione civile, comunque approvato, con la contrarietà di Alberto Barcaro e della Lega, nel secondo caso per questioni di «metodo».

L’impegno per le scuole

Dopo la comunicazione dell’istituzione del nuovo gruppo Moderati e Civici (leggi qui), la seduta è entrata nel vivo con la relazione del consigliere delegato all’Edilizia scolastica Giacomo Iametti.

È stato spiegato che per il 2026 sono già previsti diversi cantieri per migliorare la qualità e la funzionalità degli edifici scolastici del territorio, in particolare: l’avvio dei lavori del centro sportivo dell’istituto “Dalla Chiesa” di Sesto Calende; la prosecuzione dei lavori per la nuova palestra del liceo Frattini di Varese, la cui consegna è fissata entro il 2026; un intervento straordinario di manutenzione dei bagni degli istituti Verri di Castellanza e Riva di Saronno, già programmato e in fase di realizzazione. Anche la nuova tensostruttura del liceo “Da Vinci Pascoli” di Gallarate è in programma per l’anno prossimo.

«Nel 2024 abbiamo portato a termine interventi per un valore complessivo di oltre 11 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 6 milioni per servizi – spiega Iametti - Entrando nel 2025, il totale dei lavori conclusi raggiunge i 26 milioni di euro. Nel 2025 abbiamo avviato cantieri per circa 31 milioni, mentre ammontano a 2,6 milioni i lavori già ultimati. Le gare in corso valgono circa 3 milioni e i cantieri attivi, insieme ai servizi, raggiungono complessivamente i 32 milioni di euro». Inoltre, «nel corso dell’anno sono stati avviati nuovi progetti per un totale di 10 milioni di euro, la cui progettazione partirà nel 2026, insieme a ulteriori interventi per circa 4 milioni. Per il prossimo anno l’obiettivo è rafforzare le manutenzioni e l’efficientamento energetico, individuando nuove risorse e finanziamenti. Il nostro patrimonio scolastico è in parte datato: stiamo studiando soluzioni e progettando edifici più moderni, performanti e adeguati alle esigenze della didattica contemporanea». Una riflessione, quest’ultima, che riguarda in particolare il Facchinetti di Castellanza.

Unanimità sulle richieste dell’opposizione

L’assise ha poi affrontato una serie di ordini del giorno dell’opposizione dedicati ai temi più disparati. Il leghista Sergio Ghiringhelli si è concentrato su viabilità e sicurezza stradale; Leslie Mulas su progetto “On the road”, promozione di visite guidata a Villa Recalcati, attenzione all’Isis Valceresio di Bisuschio, compresa la viabilità.

Fratelli d’Italia aveva richiesto alcuni interventi sulle scuole, “superati” in quanto già all’attenzione dell’ente. Il capogruppo Marco Colombo ha richiesto il ripristino del fondo di garanzia del Maga e di valutare, dialogando con l’amministrazione di Daverio, degli interventi relativi a uno svincolo della Sp 44, per evitare che possa diventare un punto viabilistico “critico” con l’ampliamento di un’area strategica in crescita come quella della Smartt Valley.

Sulla Prociv il clima cambia

Nel corso della seduta sono stati approvati, tra l’altro, l’adozione del piano contro gli incendi boschivi, l’istituzione della commissione Formazione e Lavoro (con presidente Iametti e vicepresidente Ghiringhelli) e – con l’astensione di Magrini e del Pd – della commissione d’indagine conoscitiva sullo stato di agitazione dell’Agenzia formativa voluta da Ghiringhelli, nonché l’ordine del giorno del presidente – a cui Magrini ha detto di tenere particolarmente – relativo alla tutela dei lavoratori della Beko di Cassinetta e al monitoraggio deli impegni assunti nel quadro ministeriale dello scorso 14 aprile.

Approvato anche l’atto di indirizzo sulla riorganizzazione del servizio di Protezione civile. Il progetto, spiegano da Villa Recalcati, nasce dal lavoro di un gruppo di esperti del settore, incaricati di elaborare un nuovo modello di organizzazione sviluppato in accordo con il dirigente e i funzionari del settore insieme ai rappresentanti del Comitato di coordinamento del volontariato (Ccv). Il risultato è uno schema complessivo di riorganizzazione che interviene sulla struttura, sulle procedure operative e sulla logistica, con l’obiettivo di rendere più funzionale e performante il servizio. Tra i punti principali del nuovo modello figurano l’accordo con il Ccv, una modalità di adesione più flessibile alla colonna mobile provinciale e un organigramma interno con cui si intende rendere più fluida ed efficace la gestione del volontariato. Particolare attenzione è dedicata anche ai temi della digitalizzazione, alla definizione di sub-ambiti operativi, alla formazione integrata e continua e al consolidamento dei rapporti con tutte le istituzioni coinvolte nella tutela e nella sicurezza dei cittadini.

Sul punto, Barcaro di Moderati e Civici, già consigliere delegato sul tema, ha fatto alcune osservazioni durante un articolato intervento, annunciando voto contrario.
A suo dire, approvare questo documento significava rinnegare quanto fatto in passato. Barcaro ha sollevato perplessità tecniche, giuridiche e normative. Spiegando di aver chiesto a Provincia di inviare a Regione e ai consiglieri le sue osservazioni, relative anche alle convenzioni che si potranno stipulare in emergenza con il Ccv.

Alla luce di quanto ascoltato, Mulas e Ghiringhelli hanno proposto il rinvio del punto («Daremmo una brutta immagine spaccandoci», ha osservato il leghista), ipotesi messa ai voti da Magrini e respinta dall’assise.
La delibera è stata quindi approvata col voto contrario anche del gruppo Lega-Lombardia ideale e l’astensione di Mattia Premazzi, “collega” di Barcaro nel nuovo gruppo Moderati e Civici, che si è quindi smarcata dal resto della maggioranza.
«Un voto contrario nel metodo – ha voluto rimarcare Ghiringhelli –. Non si può continuare a gestire il Consiglio provinciale con questo metodo».

Riccardo Canetta