«Vogliamo tornare a lavorare». Perché quando si soffre la perdita di un amico, di un punto di riferimento, è meno difficile affrontare quel dolore se si sta insieme. Perché Enrico lo vorrebbe.
Così dopo la chiusura di PizzAut (con sede a Cassina de' Pecchi e Monza) a causa del duro lutto da cui è stata colpita (la scomparsa di Enrico Celeghin, colonna dell'attività creata per dare un futuro ai ragazzi autistici, LEGGI QUI), è scaturita la decisione, come un moto che ha coinvolto tutti e che lo stesso Nico Acampora ha annunciato sulla pagina Facebook del locale: «Una notte in bianco e la decisione di riaprire oggi. Diversi genitori mi hanno chiesto di farlo, perche i ragazzi a casa si sentono smarriti, piangono, o stanno in silenzio o parlano solo di Enrico, alcuni hanno paura e tutti vogliono venire a lavorare, vogliono stare insieme a PizzAut. Vuole venire a lavorare da PizzAut anche chi non è di turno, anche chi dovrebbe essere a casa di riposo il lunedì».
Acampora si rivolge poi idealmente a Enrico: «Amico mio, non so se sto prendendo la decisione giusta, di solito mi confrontavo con te...e anche questa volta sto cercando di parlarne con te...ma tu non mi rispondi . Guarda amico mio, sono sicuro che i ragazzi ti cercheranno dappertutto e probabilmente loro riusciranno a trovarti».