Gallarate - 04 dicembre 2025, 21:09

La Polizia locale di Gallarate si sposta nella ex sede di Amsc. Ma Fratelli d’Italia frena

Alla fine, dopo mesi di discussioni, sopralluoghi, sogni liberty e bruschi risvegli, la soluzione è arrivata. Ma per FdI «ai cittadini serve un punto di riferimento facilmente raggiungibile». Vale a dire mantenere almeno un front office operativo nel cuore della città

Alla fine, dopo mesi di discussioni, sopralluoghi, sogni liberty e bruschi risvegli, la soluzione è arrivata: il nuovo Comando della Polizia Locale verrà sistemato nella ex sede di Amsc. La scelta arriva dopo che Villa Marelli — la suggestiva ipotesi d’epoca nella zona liberty di Gallarate — è stata definitivamente messa da parte. E così ci si è orientati verso qualcosa di più concreto, più funzionale… e sicuramente meno glamour.

La decisione, a quanto pare, chiude una vicenda molto chiacchierata negli ultimi mesi: ricerche, verifiche tecniche, studi logistici e quel continuo balletto di “forse sì, forse no” che ha tenuto banco in maggioranza. Finché gli spazi Amsc non si sono presentati come la soluzione più pratica, economica e soprattutto disponibile. A prova che, in fondo, anche per i Comandi vale la vecchia regola: chi ha una stanza libera, alla fine vince.

Ma, attenzione: per Fratelli d'Italia non tutto può essere spostato in periferia senza colpo ferire. Resta infatti la madre di tutte le condizioni: mantenere un presidio in pieno centro. Ed ecco che nelle trattative entra in scena largo Camussi, angolo via Cavour, tra Anagrafe e Palazzo Broletto. Una posizione che, almeno sulla carta, sembra fatta apposta per offrire continuità ai cittadini, i quali evidentemente dovrebbero sempre avere a portata di mano un vigile… anche se il Comando vero e proprio finisce da un’altra parte.

L’assessore alla Sicurezza, Germano Dall’Igna di FdI, non lascia spazio a interpretazioni: «Ai cittadini serve un punto di riferimento facilmente raggiungibile». Una frase che suona come un avvertimento politico. E che, tradotta, significa: bene il trasloco, ma guai a perdere di vista il centro. FdI chiede come «condizione chiara e non negoziabile» di «mantenere un front office operativo nel cuore della città».

Nel frattempo, nel bilancio spuntano anche le risorse per potenziare progressivamente l’organico della Polizia Locale, con l’obiettivo di colmare la storica carenza di personale nel giro di un paio d’anni. Una nota positiva nel mezzo del trasloco più commentato della stagione.
La comunicazione ufficiale porta la firma di Luca Sorrentino e dello stesso Dall’Igna, che mettono così il timbro sulla vicenda. In attesa di ulteriori sviluppi.

Alice Mometti