Il robot WALL-E in un prossimo futuro è rimasto solo sulla Terra dopo che a causa dell’eccessivo accumulo di rifiuti, tutti gli umani se ne sono andati. La sua storia narrata nel celeberrimo film d’animazione WALL_E del 2008, Oscar 2009 per il miglior film d’animazione (su 6 candidature), Golden Globe e il Bafta nella stessa categoria, oggi è protagonista in una scuola di Castellanza per insegnare ai giovani proprio a costruire un futuro diverso, che possa assicurare un ambiente naturale sano.
L’iniziativa si deve alla REMED, azienda bresciana specializzata nella raccolta e gestione dei rifiuti edili e speciali negli spazi ridotti e critici (come il Museo Santa Giulia a Brescia), nata con la mission di contribuire a 360° alla sostenibilità ambientale in un settore alquanto critico. Per questo, REMED entra anche in aula a fare cultura nelle classi primarie e secondarie. Per le scuole superiori d’arte bresciane, in occasione della mostra “Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552”, aveva sostenuto il progetto ‘Rinascimento Verde’, per stimolare la creatività degli studenti su arte e sostenibilità.
Prossimamente REMED sarà all’Istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza, scuola paritaria salesiana, con un progetto didattico ideato dalla società di comunicazione MarketingHub, partner storica di REMED, che utilizza appunto il cinema per parlare ai giovani con un linguaggio e modalità divertenti e coinvolgenti di temi quali risparmio delle risorse e rispetto dell’ambiente, riciclo dei materiali, limitazione dello spreco, protezione degli ecosistemi.
Il rischio di finire sepolti dai rifiuti è concreto. Basta pensare che entro il 2050 se ne prevede un aumento del 70%, dato che fa riflettere sull’urgenza di promuovere una economia circolare mantenendo i materiali in circolazione e intensificando il riciclo.
A tenere la lecture nella scuola salesiana saranno Paolo Tininini, CEO e contitolare di REMED, membro del comitato ‘A impatto zero’ del Lions Club Brescia Cidneo e già parte del Comitato tecnico in NAD, Associazione Nazionale Demolitori, insieme all’ing. Stefano Renga, a capo della Marketing Hub.
Il corso si svolge con un incontro in aula supportato da contributi video e con il coinvolgimento di un gioco fisico ideato per l’occasione.
Contenuti
1. Sostenibilità ambientale
Il film evidenzia l'impatto dell'inquinamento eccessivo e della produzione di rifiuti sulla Terra, sottolineando l'importanza di ridurre l'impronta umana sula Pianeta
2. Utilizzo responsabile delle risorse naturali
Wall-E promuove l'utilizzo di energia rinnovabile come fonte di alimentazione,
usando il vento e il sole. Inoltre, il robot stesso è un esempio di riciclo, in quanto ripara e reimpiega le parti già utilizzate
3. Tutela del Pianeta per le future generazioni
Il film sottolinea l'importanza di agire in modo sostenibile per garantire un
futuro alle generazioni future proteggendo la Terra
4. Rischi della massificazione e dell'automazione
La pellicola stimola riflessioni sulle conseguenze negative della massificazione e dell'automazione sulla sostenibilità ambientale, promuovendo un approccio
più umano alla tecnologia e all'industria.
Il gioco
Il gioco stimola la collaborazione, il senso di appartenenza e l'attenzione all'ambiente. E’ un percorso a tappe che ha l'obiettivo di far vivere i vari momenti del riciclo e dello smaltimento dei rifiuti. Si ispira al gioco dell'oca ma con elementi iconici come la mascotte di REMED, il personaggio simbolico Riciclotto, presente su tutti i mezzi aziendali adibiti al recupero dei rifiuti. Riciclotto è già stato protagonista di un altro intervento formativo di REMED all’Istituto “Suore Maestre S. Dorotea”, di Brescia.
Le classi vincitrici ricevono come ricordo un segnalibro.