Nella serata di lunedì 1° dicembre gli abitanti e i volontari del rione Funtanïn di Gorla Minore hanno dato il via a quella che si propone essere una nuova tradizione destinata a far parte della vita dei cittadini gorlesi per molti anni a venire.
La comunità, infatti, si è riunita ancora una volta nello spazio verde che circonda l’amato santuario della Madonna dell’Albero, già protagonista di alcuni degli storici appuntamenti della vita comunitaria, per vederlo illuminarsi di rosa in onore dei colori del rione.
Un momento importante, a cui non sono voluti mancare la sindaca Fabiana Ermoni, accompagnata dalla vice sindaca Laura Bonfanti e dagli altri membri della giunta, il Comandante della stazione dei Carabinieri di Gorla Minore Alessandro Cannistrà e una numerosa folla di fedeli e concittadini.
A precedere il conto alla rovescia che ha portato all’accensione delle luci posizionate dai volontari, infatti, è stata la benedizione di don Ambrogio Dones, che ha auspicato per i fedeli una costante preghiera nel percorso di fede dell'Avvento come accompagnamento al santo Natale.
«Si tratta – hanno spiegato gli organizzatori – di un piccolo gesto voluto dal direttivo del rione, con il consenso e la collaborazione di molte persone che vi abitano, che ci auspichiamo cresca di anno in anno, e possa dare ancor di più nuova vitalità al Santuario, da 500 anni luogo di riferimento, preghiera e fede per tutta il territorio, e luogo simbolo del nostro paese.
Siamo onorati di aver creato un momento come questo, che ci ha anche dato la possibilità di scambiarci, in uno spazio così importante per noi, gli auguri di un buon e sereno Natale».
I volontari, infatti, non solo hanno predisposto e acceso la nuova illuminazione, ma hanno anche portato al santuario the caldo, spumante e torte, per poter dare a tutti la possibilità di vivere un vero e proprio momento di festa e di comunità tutti insieme.