Il Comune di Olgiate Olona si è illuminato di rosso a partire dal 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita nel 1999 dalle Nazioni Unite. Una ricorrenza che ogni anno mantiene viva l’attenzione su un fenomeno ancora drammaticamente diffuso.
Nel territorio olgiatese l’intera rete istituzionale ha voluto far sentire la propria voce: amministratori, servizi sociali, associazioni e realtà locali hanno ribadito insieme il loro impegno a sostegno delle donne.
Un segnale che si inserisce in un percorso di iniziative
Tra le attività promosse, la prossima in calendario è il concerto “Non sono una donna addomesticabile”, in programma sabato 29 novembre alle 21 al Teatrino di Villa Gonzaga (via L. Greppi 9/11, Olgiate Olona).
L’Ufficio Cultura, la Biblioteca e i Servizi Sociali propongono una serata intensa, dove arte e impegno civile si intrecciano. Il Centro Antiviolenza Icore porterà la propria testimonianza sul lavoro svolto quotidianamente accanto alle donne vittime di violenza.
Sul palco il D’Res Duo, formato da Valentina Vanini (mezzosoprano) e Lorenzo Munari (fisarmonica), accompagnando il pubblico in un percorso tra poesia, musica e riflessione, attraversando le parole di Alda Merini e i brani immortali di Édith Piaf, Milva e Gabriella Ferri.
Ingresso gratuito su prenotazione:
cultura@comune.ogliatelona.va.it – biblioteca@comune.ogliatelona.va.it
I progetti attivi sul territorio
Tra le azioni avviate dai Servizi Sociali spicca il progetto “C’è ancora domani”, pensato per accompagnare le donne che hanno vissuto situazioni di violenza in un percorso di autonomia personale, sociale ed economica. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra uffici comunali, consulenti e partner del territorio.
Si aggiunge l’apertura, lo scorso mese, del secondo alloggio protetto realizzato con ALER: uno spazio sicuro, seguito da operatori esperti, destinato a donne che devono lasciare contesti familiari pericolosi e che necessitano di un luogo dove ricostruire la propria vita.
Informazione e sensibilizzazione
Nel corso dell’anno non sono mancati momenti pubblici di confronto. Tra questi, l’incontro “Il coraggio di essere donna: lavoro, sfide e conquiste”, con Roberta Tagliavini, che ha coinvolto cittadini, professionisti e istituzioni su temi quali violenza psicologica, stereotipi, autodeterminazione e parità nei luoghi di lavoro.
A ricordare quotidianamente l’impegno della comunità c’è anche la panchina rossa collocata davanti ai Servizi Sociali: un simbolo di memoria e un monito permanente contro la violenza di genere.