E’ stata resa pubblica oggi, venerdì 28 novembre, la sentenza del Consiglio di Stato datata 25 settembre 2025, che ha respinto l’appello presentato da Franco Tosi Meccanica, condannando la società al pagamento delle spese legali. Il pronunciamento conferma integralmente quanto già stabilito in precedenza dal Tar della Lombardia, chiudendo così un contenzioso che aveva coinvolto Neutalia, la società che gestisce l’impianto di termovalorizzazione di Borsano.
In una nota, Neutalia accoglie positivamente la decisione del Consiglio di Stato: «La sentenza ribadisce la correttezza, la trasparenza e la legittimità del nostro operato e degli atti adottati. Una conferma importante - sottolinea la società - che rafforza il percorso di efficientamento e rinnovamento dell’impianto, pienamente in linea con il Piano industriale approvato».
La decisione rappresenta dunque un passaggio significativo per il proseguimento dei lavori di ammodernamento del termovalorizzatore e per il consolidamento delle strategie operative portate avanti da Neutalia, «in linea con il programma del Piano Industriale a suo tempo adottato».
La gara per la fornitura della nuova turbina del termovalorizzatore di Borsano è stata giudicata pienamente regolare. Il Tribunale ha confermato la correttezza delle procedure seguite da Neutalia e dalla Commissione, riconoscendo la validità delle valutazioni tecniche e la trasparenza dell’intero processo