Sabato 6 dicembre dalle 16.30, presso l’Enoteca Regionale del Barolo (ingresso da via Collegio Barolo), è in programma “L’annata che verrà. Cosa aspettarsi dal Barolo 2022?” un’occasione per leggere in anticipo il profilo del Barolo 2022, prima del suo debutto ufficiale sui mercati il 1° gennaio 2026.
L’appuntamento è organizzato dall’Enoteca Regionale del Barolo, si inserisce all’interno DI “Local is Tasty 2.0”, progetto che riunisce numerose aziende del territorio che metteranno a disposizione i loro prodotti per la parte conviviale dell’evento e nel 2026 si articolerà in una serie di appuntamenti dedicati alla valorizzazione della filiera corta. L’ingresso all’evento, che si fregia del patrocinio non oneroso riconosciuto dal Comune di Barolo e dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, è gratuito con prenotazione obbligatoria su www.enotecadelbarolo.it. Per informazioni: 388/6262864 – info@enotecadelbarolo.it.
“Dopo la puntata zero del 2024, che ha inaugurato un nuovo modo di raccontare il Barolo, l’Enoteca Regionale del Barolo ospita la prima edizione ufficiale de “L’annata che verrà”, un appuntamento che ambisce a diventare un riferimento annuale per il territorio – afferma Cristiana Grimaldi, direttore dell’Enoteca Regionale del Barolo -. Si tratterà di un’anteprima dell’anteprima, un appuntamento che riunisce enologi, agronomi, giornalisti e produttori per condividere le riflessioni sull’annata 2022, tra i segni del clima, la forza del suolo e le sfumature che ne definiscono l’identità. Un pomeriggio per ascoltare il Barolo attraverso chi lo vive ogni giorno con esperienza, rigore e passione. Un dialogo che nasce nel cuore del Castello di Barolo per restituire, grazie a prospettive diverse, il profilo del Barolo di domani.
A tracciare l’identità dell’annata 2022 saranno voci diverse ma complementari, unite dal desiderio di comprendere come il clima, la terra e il lavoro dell’uomo si riflettano nel calice. Interverranno Ian D’Agata (autore pluripremiato di libri sul vino) in collegamento da Shanghai; Sergio Germano (presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani); Michele Longo (wine writer e presidente della commissione tecnica di degustazione ‘A. Cordero’); Luca Rostagno (enotecnico e viticoltore, appassionato di meteorologia); Federico Spanna (agronomo Regione Piemonte). A rappresentare il territorio saranno dieci produttori delle MGA comunali del Barolo, chiamati a portare la loro testimonianza diretta nei diversi comuni di origine. Modera il giornalista Roberto Fiori.
Dopo la tavola rotonda è prevista la presentazione ufficiale del progetto Local is Tasty 2.0, dedicato alla filiera corta e alla valorizzazione dei prodotti locali, insieme alle aziende coinvolte. A seguire, le menzioni comunali del Barolo 2021 dei dieci produttori presenti saranno protagonisti della Barolo 2021 Review, l’esclusiva walk around tasting riservata al pubblico, accompagnata dai prodotti dei partner del progetto Local is Tasty 2.0, serviti in purezza o reinterpretati in assaggi dedicati.