Valle Olona - 22 novembre 2025, 16:03

A Olgiate un flash mob per i diritti dei bambini

Ad essere protagonisti di questo momento, che ha colorato nella tarda mattinata di sabato 22 novembre piazza mercato, i piccoli della scuola dell’infanzia Landriani, che, accompagnati dai loro genitori, hanno insegnato a tutti “Il ballo di Pandino”

Gli alunni di ieri e di oggi della scuola dell’infanzia Landriani di Olgiate Olona si sono ritrovati, insieme ai fratelli, alle mamme, ai papà, ai nonni e alle nonne per celebrare tutti insieme la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in un modo veramente speciale.

Il gruppo, infatti, si è riunito, nella tarda mattinata di sabato 22 novembre, in piazza Don Pino Ballabio, per sfidare il freddo e dare vita ad un momento indimenticabile anche per le tante persone che transitavano lungo piazza mercato.

Allo scoccare delle 12, dunque, le prime allegre note de “Il ballo di Pandino” hanno iniziato a risuonare per la piazza, e adulti e bambini hanno iniziato a ballare in un flash mob caratterizzato non solo dai movimenti della danza, ma soprattutto da sorrisi, risate e tanta gioia.

.«Quello di oggi – ha spiegato la coordinatrice Marta Iacobbi – è stato un evento semplice, ma per noi significativo, legato alla Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Una nostra educatrice ha inventato, all’interno del programma di quest'anno, una canzone legata al tema “Alla ricerca di Abilian”, un progetto dei Lions che noi abbiamo sposato, sviluppandolo e trasformandolo all’interno delle classi.
Da questa canzone è nato il ballo che abbiamo fatto tutti insieme oggi, e con il quale vogliamo ricordare a tutti che i bambini di ogni parte del mondo hanno diritto a una famiglia, ad essere curati e amati, a ricevere un’istruzione e, soprattutto, a vivere in pace».

Ed è proprio per ricordare questi innegabili diritti che alcuni genitori hanno tenuto alti, durante tutto l’evento, alcuni cartelli riportanti queste importanti parole chiave, contribuendo a colorare di gioia e di speranza lo spazio grigio di piazza mercato.

Loretta Girola