Una notte di disagi per decine di famiglie nel cuore del quartiere di Sant'Edoardo. Un improvviso guasto alla rete elettrica ha lasciato al buio, nella tarda serata di giovedì 20 novembre, una vasta area compresa tra via della Liberazione, via Sondrio e le vie limitrofe alla chiesa parrocchiale.
Il disservizio è iniziato poco prima della mezzanotte, cogliendo di sorpresa i residenti che rientravano a casa, trovando cancelli automatici bloccati e androni dei palazzi completamente oscurati. In breve tempo, diverse persone si sono riversate in strada per capire la natura del problema, scambiandosi informazioni e preoccupazioni. Le segnalazioni descrivono un blackout anomalo: in alcune abitazioni la corrente era del tutto assente, impedendo il funzionamento di frigoriferi e televisori, mentre in altre solo alcune luci funzionavano a intermittenza, suggerendo un grave calo di tensione.
La situazione ha spinto molti a contattare i numeri di emergenza per segnalare il guasto. Secondo i dati ufficiali pubblicati sul portale di e-distribuzione, l'interruzione è iniziata alle 23:43, interessando 128 clienti. La causa indicata è stata un "guasto" e la previsione per il ripristino del servizio era fissata per le 2:00 del mattino di venerdì.
Stando alle testimonianze raccolte in zona, il problema sarebbe da ricondurre a un guasto tecnico di una certa entità. Si ipotizza che il disservizio fosse legato a un problema specifico sulla rete locale: potrebbe infatti essersi trattato di un guasto abbastanza importante alla cabina all'incrocio tra via Sondrio e via della Liberazione.
Sebbene la corrente sia stata gradualmente ripristinata nel corso della notte, consentendo un ritorno alla normalità per la maggior parte delle utenze, nella mattinata di venerdì 21 novembre alcuni cittadini lamentavano ancora delle conseguenze. Si sono infatti registrati problemi residui, come cancelli elettrici che non si aprivano correttamente e il timore di danni permanenti ad alcuni elettrodomestici, come televisori e altri apparecchi elettronici sensibili agli sbalzi di tensione. Una situazione che ha lasciato un'eredità di piccoli ma fastidiosi disagi anche a emergenza rientrata.