Politica - 18 novembre 2025, 17:09

Licata (Fi): “Approvata la risoluzione che definisce in modo chiaro ruolo e formazione dell’assistente infermiere”

“L’obiettivo è chiaro: costruire un modello di assistenza capace di rafforzare l’intera filiera sociosanitaria lombarda"

Rafforzare il modello sociosanitario lombardo, questo l’obiettivo della Risoluzione sull’Assistente Infermiere approvata oggi all’unanimità in aula, che definisce in modo chiaro ruolo e formazione della nuova figura professionale. Un passaggio essenziale con cui si individuano criteri chiari e rigorosi in relazione alla formazione e all’inserimento di questo operatore nei contesti territoriali e ospedalieri: una figura qualificata, intermedia tra l’Operatore Socio-Sanitario (OSS) e l’infermiere, che possa sgravare da mansioni specifiche e standardizzate il personale sanitario – dichiara il Consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Licata –  Se inizialmente questa figura presentava margini di incertezza nella sua collocazione all’interno delle professioni sanitarie, con questa Risoluzione il Consiglio Regionale definisce indirizzi precisi per garantire, nella nostra regione, qualità, sicurezza e continuità dell’assistenza, valorizzando al contempo il ruolo imprescindibile degli infermieri”.

 “La Risoluzione, presentata in aula dal collega Giulio Gallera, è il risultato di un lavoro approfondito svolto dalla III Commissione Sanità, di cui sono componente, che ha promosso un ciclo di audizioni con la Direzione Generale Welfare, professionisti, ordini e rappresentanze del settore” – prosegue Licata – “Un testo che nasce quindi dall’ascolto di chi opera sul campo”.

 “Il documento si concentra essenzialmente su un duplice impegno per la Giunta regionale: da un lato strutturare per la figura dell’Assistente Infermiere un percorso formativo solido e qualificato, in collaborazione con Polis-Lombardia, l’Accademia di Formazione per il Servizio Sociosanitario Lombardo (AFSSL), le Università, le OPI e le ASST, prevedendo un potenziamento delle ore di tirocinio e un esame finale rigoroso, capace di garantire elevati standard di preparazione, dall’altro  rafforzare la presa in carico dei pazienti cronici e dei più fragili – sottolinea Licata - Si prevede infatti che l’Assistente Infermiere operi prioritariamente nei servizi territoriali e con pazienti cronici e fragili, senza sostituire in alcun modo gli infermieri, la cui presenza è e resta indispensabile. Questa nuova figura dovrà rappresentare un supporto qualificato, soprattutto in quei contesti dove la carenza di personale si fa maggiormente sentire”.

 “L’obiettivo è chiaro: costruire un modello di assistenza capace di rafforzare l’intera filiera sociosanitaria lombarda, valorizzando le competenze di ogni professionista e definendo con precisione il contributo di ciascuno nel percorso di cura, per garantire ai cittadini servizi sempre più efficaci e di qualità” – conclude il Consigliere Giuseppe Licata.

Comunicato Stampa