Per mesi è rimasta ferma nello stesso posto auto di piazza XXV Aprile. Domenica mattina, invece, l'utilitaria divenuta presenza fissa davanti alla ex caserma dei Carabinieri, sempre più sporca e coperta di foglie, si trovava con il retro a ingombrare parte della carreggiata, verosimilmente spostata nella notte. Che l'abbia accesa e mossa il proprietario? Improbabile, considerando la posizione del veicolo. Un movimento dovuto alla pendenza? A un rapido sguardo dai finestrini, il freno a mano non è tirato ma non ci sono inclinazioni del fondo significative. L'ipotesi, quindi, è che qualcuno, notando il veicolo e lo stato in cui versa, abbia deciso di spingerlo. Una o più persone, in realtà, più volte e con intenti diversi perché, nel corso della domenica, la posizione è cambiata: a sera la Renault era tornata nei ranghi, nel punto occupato per tanto tempo, mentre oggi, lunedì, risultava risospinta indietro, non proprio sulla carreggiata ma quasi. Accanto a lei, un'altra lungodegente, un'utilitaria che in piazza XXV Aprile soggiorna, sempre nello stesso posto, da circa un anno.
Per varie ragioni, la rimozione di veicoli come quelli di piazza XXV Aprile può essere effettuata in tempi anche piuttosto lunghi. Per esempio quelli della scadenza dell'assicurazione. Intanto, però, i mezzi vengono notati dai passanti, magari da vandali o "creativi" che compiono gesti pericolosi per sé e per gli altri. Non solo, l'esperienza dice che gli autori di bravate tendono a ripetersi.
Le due auto di piazza XXV Aprile complicano, fra l'altro, la situazione di un'area vulnerabile al degrado, tra caserma dei Carabinieri vuota e costante abbandono abusivo di rifiuti ingombranti o domestici, accanto ai vicini cassonetti bianchi di Agesp e nei cestini della spazzatura. In generale, la presenza di mezzi lasciati per mesi nello stesso punto compromette il decoro e indispettisce gli automobilisti in cerca di parcheggio. Non che la rimozione di veicoli abbandonati risulti determinante nell'aumentare le possibilità di sosta ma, come si suol dire, tutto fa. Altri esempi? Uno è in un parcheggio di via Goito, dove un vecchio camper, anch'esso apparentemente lasciato a tempo indeterminato, giace e si deteriora via via, sotto lo sguardo perplesso dei residenti e dei genitori che accompagnano i figli alle vicine scuole.