Valle Olona - 15 novembre 2025, 19:05

FOTO - Il Padiglione Ferrini di Olgiate Olona in immagini, inaugurata la mostra sulla storia dell’edificio

Oltre alle autorità, all’evento curato da Afi e dall'Istituto comprensivo, di cui la struttura ospita le elementari, ha partecipato Carlos Gonzaga, discendente della famiglia Greppi Gonzaga. Il sindaco Montano: «La villa è il cuore pulsante di Olgiate»

E’ stata inaugurata oggi, 15 novembre, la mostra fotografica storicaUn secolo di educazione e comunità – Padiglione Ferrini in immagini”, realizzata dall’Afi - Archivio Fotografico Italiano in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Beato Contardo Ferrini, luogo dell’esposizione. All’evento è intervenuto un ospite d’accezione: Carlos Gonzaga, discendente della famiglia Greppi Gonzaga, che è così rientrano nella casa dei suoi avi.

L’esposizione si colloca all’interno degli eventi per i 100 anni del padiglione. Una serie di fotografie raccontano che cosa è stato in passato l’edificio che oggi ospita le scuole elementari: accanto alle foto non sono mancati alcuni cimeli dell’epoca, compresa l’edizione della Domenica del Corriere che riporta in copertina l’immagine della posa della prima pietra dei nuovi padiglioni, avvenuta nel 1923 alla presenza del re d’Italia Vittorio Emanuele III e del presidente del Consiglio Benito Mussolini. E così pure i cartelloni realizzati dagli alunni nell’ambito del progetto “Piccoli Ciceroni”.

Ad aprire la giornata è stata l’assessore alla cultura Sofia Conte che ha spiegato brevemente la storia della villa e le sue trasformazioni. «Dal 1918 – un passaggio dell’excursus – ha ospitato per tanti anni bambini provenienti da famiglie tubercolotiche di tutta Italia».

Villa Gonzaga, ha sottolineato il sindaco Giovanni Montano, accompagnato anche dal vice sindaco Leonardo Richiusa, è nata come dimora privata, ma poi è stata condivisa con tutti «ed è questa la vera anima di villa Gonzaga».

Dopo aver ospitato il preventorio antitubercolare, ha proseguito il primo cittadino, la struttura «è diventata ancora più di tutti perché tutti noi la possiamo vivere con la scuola, con il Comune, con la chiesetta».

Montano ha definito il complesso «il cuore pulsante di Olgiate: tutto ruota intorno a questa villa ed è qualcosa di veramente straordinario di cui tutti noi olgiatesi dobbiamo andare fieri».

Carlos Gonzaga, erede della famiglia Greppi Gonzaga ha raccontato che sfogliando il libro delle firme ha trovato quella, nel 1933, del suo prozio Carlos. «Essendo nato nel 1884 - ha affermato il discendente - ha vissuto qui e ha scritto delle memorie per cui io ho un ricordo vivido di questa casa». «Io rappresento il passato – ha aggiunto - ma è bello vedere che questa villa in realtà sta riprendendo vita, viene curata, avrà un futuro senz’altro bello e prestigioso come quello che aveva immaginato la nonna quando fece i grandi lavori di ristrutturazione».

Claudio Argentiero, presidente di Afi, ha spiegato che «Il nostro ruolo è quello di conservare, catalogare e diffondere la memoria collettiva e le immagini che altrimenti andrebbero perse» e ha sottolineato, tra i tanti aspetti, anche l’importanza che hanno le fotografie per mettere a confronto ad esempio i sistemi educativi di oggi e di allora.                                                                                                                   

Non poteva mancare il “padrone di casa”, il dirigente scolastico Aniello Della Rocca.  «L’importante - ha dichiarato - è che in queste strutture nate anche per fare formazione, a diversi livelli, con altre modalità, continuiamo a fare formazione per il futuro».

L’evento è proseguito con un intervento musicale a cura dell'Accademia Clara Schumann e con le visite guidate. Infine un momento conviviale è stato organizzato (grazie anche al contributo alimentare dei commercianti di Olgiate) dall'associazione Progetti Fantasia di Busto Arsizio che si occupa di aiutare i ragazzi nello spettro autistico o con sindrome di Down a integrarsi nella comunità e a diffondere consapevolezza sul mondo della disabilità.

La mostra sarà aperta al pubblico domenica 16 novembre, sabato 22 novembre e domenica 30 novembre dalle 15 alle 17. Le scuole invece potranno accedervi fino al 15 dicembre. 

Mariagiulia Porrello