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Cronaca | 12 novembre 2025, 21:15

Elia Del Grande, fuga finita: trovato in casa a Cadrezzate: «Si muoveva nei boschi. E' stato aiutato»

Il 49enne condannato per la "Strage dei Fornai" del 1998 rintracciato proprio nel Varesotto. In una nota le Procure di Varese e Modena hanno fornito ulteriori dettagli: «La conoscenza del territorio di Del Grande non ha agevolato le operazioni di ricerca del fuggitivo. Non ha esitato anche ad utilizzare un pedalò per spostarsi sul lago di Monate». E' stato fermato poche ore dopo essere rientrato nella sua abitazione

Elia Del Grande, fuga finita: trovato in casa a Cadrezzate: «Si muoveva nei boschi. E' stato aiutato»

Si è conclusa la fuga di Elia Del Grande, il 49enne allontanatosi da una comunità del Modenese una decina di giorni fa (leggi QUI). Secondo le primissime informazioni l'uomo, condannato per l'omicidio del padre, della madre e del fratello maggiore, uccisi nel 1998, si trovava proprio nella zona di Cadrezzate, teatro di quella che sarebbe diventata nota come la "Strage dei Fornai", in quanto la sua era una famiglia di panettieri molto conosciuta in zona.

Del Grande, dopo la condanna a 30 anni in seguito ridotta, era stato destinato alla casa lavoro di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena: da qui si era allontanato, facendo perdere le proprie tracce. Era destinatario di una misura di sicurezza poiché ritenuto socialmente pericoloso e avrebbe dovuto trascorrere sei mesi nella struttura fino ad una nuova valutazione. Ma da fine ottobre aveva fatto perdere le proprie tracce. 

Stasera la svolta, con la notizia del suo ritrovamento. A quanto apprende l'Adnkronos, i carabinieri di Varese e Modena, supportati dal Ros di Milano, hanno individuato e arrestato all’interno della propria abitazione a Cadrezzate.L'uomo è stato portato in caserma dai carabinieri.

Il ritrovamento è avvenuto da parte dei Carabinieri del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Varese unitamente a quelli del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Modena e con il supporto tecnico scientifico del ROS di Milano, coordinati dalle Procure della Repubblica di Varese e Modena.

In una nota congiunta diffusa in serata le due Procure della Repubblica hanno reso noto che «le indagini, condotte in stretta sinergia tra le due Procure e le due componenti investigative dell’Arma di Modena e Varese, si sono, da subito, concentrate nel Varesotto ove Del Grande era cresciuto e dove aveva vissuto, non solo prima del compimento della cosiddetta “strage dei fornai” del 1998, ma anche nel periodo antecedente il 30 settembre scorso, allorquando i Carabinieri della Compagnia di Gallarate lo avevano sottoposto alla misura di sicurezza della permanenza presso la Casa di Lavoro».

«La conoscenza del territorio di Del Grande non ha agevolato le operazioni di ricerca del fuggitivo, il quale si è spostato ripetutamente con facilità tra la ricca vegetazione dell’area tra Ternate, Travedona Monate e Cadrezzate con Osmate, potendo anche contare su soggetti che lo hanno favorito. Per garantire la propria irreperibilità non ha esitato anche ad utilizzare un pedalò per spostarsi sul lago di Monate, di notte, evidenziando, particolare disinvoltura, tra darsene e canneti lacustri» continua la nota.

«Nella serata odierna, però, lo stesso è stato localizzato in Cadrezzate, presso la propria abitazione ove si era recato alcune ore prima. Il Del Grande, quindi, è stato fermato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la casa circondariale di Varese» fanno sapere in conclusione le due Procure.

Redazione

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