Cronaca - 12 novembre 2025, 18:41

Barriere rubate e date alle fiamme, l'allarme dall'Autolavaggio Sicilia: «Il degrado chiama altro degrado»

Ignoti portano via i "jersey" dall'attività di via Amendola e li sciolgono dando loro fuoco nell'adiacente parcheggio dell'ex Carrefour di Madonna Regina, a Busto: è successo per due giorni di fila, nello scorso weekend. Cresce la preoccupazione nel quartiere

Quel che resta di uno dei jersey carbonizzati

Gesti di vandalismo che si trasformano in un potenziale pericolo per la comunità. Lo scorso fine settimana, l'Autolavaggio Sicilia di via Giovanni Amendola a Busto è stato bersaglio di ignoti che hanno rubato due barriere stradali in plastica per poi darle alle fiamme nel piazzale abbandonato dell'ex supermercato Carrefour, nel cuore del quartiere Madonna Regina.

Antonello Castiglioni, titolare dell'esercizio commerciale, spiega come questo sia un atto tanto insensato quanto pericoloso, sintomo di un degrado ormai radicato nell'area. «Prendono i jersey dalla mia proprietà, li trascinano nel piazzale dell'ex Carrefour e danno loro fuoco», racconta Castiglioni. Un rituale distruttivo che si è ripetuto per due notti di fila: «È successo sia sabato che domenica sera».

Le barriere, di grandi dimensioni, non sono state semplicemente bruciacchiate, ma letteralmente fuse dal calore. «Li hanno sciolti completamente, riducendoli a una macchia nera sull'asfalto», spiega il titolare, descrivendo una scena che testimonia l'intensità del rogo. Le immagini dei resti carbonizzati confermano la violenza del gesto.

La preoccupazione più grande, sottolinea Castiglioni, è legata al rischio di un incendio incontrollato. «È un gesto di una pericolosità inaudita, a pochi metri da qui c'è un distributore di benzina».

L'episodio si inserisce in un contesto più ampio di abbandono che affligge il quartiere Madonna Regina, il cui simbolo è proprio il guscio vuoto dell'ex polo commerciale di via delle Allodole. Chiuso il supermercato Carrefour e, nella primavera del 2023, anche la palestra che vi aveva sede, l'intera area si è trasformata in terra di nessuno. Come spesso accade, il degrado ha chiamato altro degrado: vetri rotti e periodicamente rappezzati con pannelli di compensato, erbacce che crescono incontrollate e, ora, roghi notturni.

Di fronte al ripetersi dei vandalismi, il titolare dell'autolavaggio è stato costretto a prendere delle contromisure. «Ogni sera li tolgo e li metto al sicuro, per poi rimetterli al mattino», commenta. Per il futuro, invece, provvederà all'installazione di telecamere di sorveglianza, nella speranza che possano fungere da deterrente. Intanto è partita la segnalazione ai Carabinieri.

Nel frattempo, l'ultimo atto vandalico riaccende i riflettori su un problema che va oltre la singola proprietà: la necessità di trovare una soluzione per l'ex area Carrefour, prima che l'abbandono la trasformi in una ferita insanabile per il quartiere.

Uno dei jersey dell'autolavaggio

Giovanni Ferrario