Buona la prima per Jannik Sinner. Il fuoriclasse azzurro regola Felix Auger Aliassime in due set nel suo esordio alle Atp Finals, oggi lunedì 10 novembre. Jannik passa con il punteggio di 7-5 6-1 in un’ora e 40 e mette in cassaforte il primo successo a Torino e i primi 200 punti del torneo per continuare la rincorsa alla coppa del numero uno, che verrà assegnata al miglior tennista della stagione al termine del Torneo dei maestri. Ventisettesimo match indoor vinto consecutivamente per il leader della classifica Atp, il record di Roger Federer è lì a due passi.
C'è gara fino al 5-5, poi il canadese si infortuna
Sinner parte bene e porta avanti i suoi turni di servizio senza fatica, mentre il canadese rischia a più riprese di subire il break. Auger-Aliassime resta però aggrappato alla battuta e perde il servizio solo nel dodicesimo game, che per Sinner vale break e set. Al termine del primo parziale (durato 58 minuti), il canadese chiede di poter tornare negli spogliatoi per valutare un problema al polpaccio.
Il secondo set inizia nel segno di Sinner, che tiene la battuta, trova il break e poi lo consolida per un rapidissimo 3-0. Il canadese reagisce e resta aggrappato con fatica al successivo turno, per poi cedere in maniera definitiva con il passare dei minuti. Finisce con un 7-5 6-1. Inalpi Arena in festa per Sinner, che parte con un successo a Torino.
Passo falso per Musetti
Niente da fare, invece, per Lorenzo Musetti. L’azzurro, numero 9 del ranking, aveva precedentemente perso all’esordio alle Atp Finals contro l’americano Taylor Fritz. L’americano porta a casa un match sempre tenuto sotto controllo con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 42 minuti. Musetti tornerà in campo domani contro Alex De Minaur, numero 7 al mondo, nella seconda partita del Gruppo Jimmy Connors.
L’azzurro entra in campo accolto dal boato della Inalpi Arena, tutta per lui. Musetti è emozionato, si legge negli occhi. Ha voluto le Atp Finals con tutto sé stesso e adesso è a Torino a godersi il suo sogno. Il match inizia bene: il toscano tiene con facilità il primo turno di battuta e stuzzica Fritz in risposta, ma l’americano viene fuori alla distanza e piazza un break cruciale nel quarto game, poi decisivo per il primo set chiuso dal numero 6 del ranking Atp sul 6-3 in 49 minuti. A fare la differenza il servizio di Fritz, cresciuto con il passare dei minuti e diventato sempre più complicato in risposta per l’azzurro.
Nel secondo parziale Musetti cala in maniera drastica. La fatica extra di Atene è tutta nelle gambe e si sente sempre più con il passare dei minuti. Dopo aver tenuto il servizio nel primo game (il più lungo del match, durato oltre dieci minuti), Musetti subisce un break pesante come un macigno nel terzo gioco. È il momento che indirizza il match in maniera definitiva, visto che da lì l’azzurro perde reattività e non impensierisce mai davvero Fritz nei turni di battuta. Dall’altra parte, il dritto dell’americano è un martello e non conosce pause.
Giornata torinese segnato da due lutti
Due decessi alle Atp Finals in corso a Torino. Dopo il 70enne colpito da arresto cardiaco questa mattina davanti al Fan Village, subito soccorso dal personale sanitario presente, trasportato d’urgenza in ospedale ma deceduto poco dopo il ricovero, nel primo pomeriggio un 78enne ha avuto un malore mentre si trovava sugli spalti per assistere al match di Lorenzo Musetti contro Taylor Fritz. Anche in questo caso sono intervenuti i sanitari del 118, l’uomo è stato portato in ospedale in codice rosso ma è deceduto poco dopo l’arrivo nonostante i tentativi di rianimazione.