Economia - 07 novembre 2025, 12:15

Con il Pmi Day Varese 2025 gli studenti delle scuole medie saranno chiamati a creare nuovi “Pianeti” insieme alle imprese

La manifestazione di orientamento allo studio della Piccola Industria di Confindustria Varese coinvolgerà centinaia di ragazzi in un gioco di ruolo con imprenditori, sportivi, docenti universitari. Altre migliaia pronti a entrare nelle industrie del territorio con le visite aziendali. Andrea Bonfanti, Presidente Piccola Industria Varese: «Abbiamo scelto una formula ludica, ma allo stesso tempo partecipativa e formativa, per mettere a confronto visioni, esperienze e aspettative diverse in un’arena di dialogo intergenerazionale»

Un’arena dove generazioni completamente diverse tra loro si “sfideranno” in un gioco di ruolo, della durata di un’ora e attraverso domande e risposte, su temi complessi come il futuro e il mondo del lavoro. Da un lato ci saranno un centinaio di studenti delle scuole di terza media, dall’altro imprenditori e imprenditrici, sportivi e professori universitari che parteciperanno al gioco performativo, partecipativo e intergenerazionale chiamato “Pianeti”. Obiettivo del game interattivo: far confrontare ragazzi e adulti sui temi e i valori dell’innovazione, della sostenibilità, del lavoro che cambia, dello studio e del fare impresa e costruire, così, idealmente dei nuovi mondi e approcci dove i giovani possano riconoscersi e realizzarsi. Come persone, ancor prima che come professionisti.

È questo lo spirito con cui torna quest’anno il Pmi Day Varese 2025. L’iniziativa di orientamento allo studio, arrivata alla sedicesima edizione, è promossa a livello nazionale dalla Piccola Industria di Confindustria e portata avanti sul territorio dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Varese. La manifestazione è stata presentata questa mattina durante una conferenza stampa che si è tenuta nella sede dell’Associazione degli Industriali varesini, insieme all’impresa sociale varesina Karakorum, ideatrice del game intergenerazionale. Presenti all’incontro anche l’Ufficio Scolastico Territoriale e la Provincia di Varese.

Il contest “Pianeti” si svolgerà in cinque mattinate e in cinque location diverse. Confindustria Varese ha scelto come luoghi alcune scuole di secondo grado del territorio, proprio a dimostrazione di quanto sia importante, per l’Associazione, fare rete e sinergia con il mondo scolastico, soprattutto nel coinvolgimento di iniziative come queste. Durante gli incontri, 500 ragazzi e ragazze potranno interagire in maniera diretta, spontanea e amichevole, con una ventina di adulti tra manager, sportivi, titolari d’impresa e professori universitari.

Questo il programma delle cinque giornate:

·       Venerdì 14 novembre al Liceo Classico “Daniele Crespi” di Busto Arsizio;

·       Lunedì 17 novembre all’Istituto di Istruzione Superiore “Ponti” di Gallarate;

·       Martedì 18 novembre al Liceo Scientifico “Curie” di Tradate;

·       Mercoledì 19 novembre all’Istituto di Istruzione Superiore “Dalla Chiesa” di Sesto Calende;

·       Giovedì 20 novembre allo Spazio Yak di Varese.

LE DICHIARAZIONI

“Il valore di questo progetto sta nello stimolare giovanissimi studenti a scoprire e valorizzare i propri talenti e le proprie passioni – ha dichiarato Andrea Bonfanti, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Varese –. Per il secondo anno consecutivo abbiamo scelto di proporre questa iniziativa perché abbiamo visto quanto sia utile mettere a confronto tra di loro giovani e adulti. Il gioco permette di abbattere tutte quelle barriere e quegli schemi preimpostati tipici di due mondi così apparentemente distanti. Abbiamo scelto una formula che è, allo stesso tempo, ludica, partecipativa e formativa. Un’occasione per mettere in dialogo visioni, esperienze e aspettative diverse, costruendo insieme nuovi scenari di futuro e di lavoro. Anche quest’anno vogliamo offrire agli studenti e alle studentesse momenti di riflessione e conoscenza per aiutarli a scegliere con maggiore consapevolezza il proprio percorso di studi dopo le scuole medie. È una decisione importante, il primo passo verso la costruzione del proprio futuro, anche professionale oltre che personale. Proprio per questo, oltre al contest, apriremo le porte delle nostre imprese a centinaia di classi e migliaia di giovani, coinvolgendoli in un’esperienza di dialogo e scoperta reciproca. Come imprenditori vogliamo essere i primi a metterci in gioco per far emergere vocazioni, attitudini e idee sul mondo del lavoro”.

Fondamentale in questo percorso, la collaborazione con l’impresa sociale Karakorum: “Crediamo fortemente che la sinergia tra artisti e imprese sia fondamentale per affrontare le grandi sfide di cambiamento a cui oggi siamo chiamati, aprendo la strada a un futuro più equo e connesso - ha affermato Stefano Beghi, Direttore creativo di Karakorum Srl e BLueSheepLab -. Siamo entusiasti di rinnovare la collaborazione con Confindustria Varese e rilanciare ‘Pianeti’, il nostro format nato per facilitare il dialogo intergenerazionale. Pianeti è uno spazio di possibilità in cui giocare significa soprattutto mettere in discussione le proprie visioni e le proprie prospettive, e costruire scenari di futuro nel mondo del lavoro. Questo gioco nasce per facilitare il dialogo tra le generazioni. Da una parte stanno gli adulti, i loro lavori, le loro esperienze, i loro saperi. Dall’altra i giovani, le loro aspettative, le loro paure, il desiderio di avere voce. Nel gioco, queste due squadre si mettono allo stesso livello per affrontare temi complessi come il futuro, il successo, la sostenibilità, la vita stessa attraverso un’ora di sfide, domande e risposte senza peli sulla lingua. L’idea è poter affrontare temi complessi senza rischiare di farsi male e, allo stesso tempo, costruire traiettorie di scelta per il futuro”.

A portare il proprio contributo durante la conferenza stampa, anche Giacomo Iametti, Vicepresidente Provincia di Varese: “Il Pmi Day è un’iniziativa preziosa perché coinvolge ragazzi ancora piccoli, studenti delle scuole medie, che per la prima volta scoprono da vicino cosa sia un’azienda e quali competenze servano per costruirne il futuro. Non si tratta solo di formare bravi collaboratori, ma persone consapevoli e responsabili, capaci di affrontare le sfide con il cuore e con il senso del dovere. È necessario ripartire dalla persona, accanto al sapere e al saper fare: solo così possiamo costruire una comunità capace di futuro”.

Le visite nelle imprese del territorio rappresentano un’importante opportunità formativa per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. “Queste esperienze permettono ai ragazzi di conoscere da vicino il mondo del lavoro, comprendere i processi produttivi e scoprire le diverse professionalità che contribuiscono alla vita economica – ha sottolineato Giuseppe Carcano, Provveditore Ufficio Scolastico Territoriale -. Attraverso il contatto diretto con realtà imprenditoriali, gli studenti sviluppano curiosità, spirito critico e consapevolezza rispetto alle proprie attitudini e interessi, ponendo le basi per scelte orientative più mature e informate. Le scuole, in collaborazione con le imprese locali, promuovono così un dialogo concreto tra formazione e lavoro, rafforzando il legame tra educazione, cittadinanza attiva e sviluppo del territorio.”

LE VISITE IN PRESENZA

Non solo il contest, il Pmi Day, come ogni anno, si concretizzerà anche nelle visite aziendali che permetteranno agli studenti, dal mese di novembre al mese di gennaio, di andare alla scoperta dell’industria manifatturiera varesina. Saranno 3.600 gli studenti coinvolti in queste visite, per un totale di 171 classi provenienti da 35 diversi Istituti comprensivi, per 49 scuole, della provincia. Una cinquantina, invece, le aziende del territorio che apriranno le porte dei loro stabilimenti e dei loro reparti.

IL CONCORSO

Parallelamente al progetto, agli studenti verrà chiesto di realizzare un breve video, uno scritto, un disegno, un poster o una poesia sul tema “SCEGLIERE”. Un lavoro di gruppo della classe (o lavoro di gruppo interclasse), nel quale i giovani dovranno rappresentare il proprio punto di vista sul loro futuro lavorativo.

Il Progetto è reso possibile anche grazie alla collaborazione e al supporto di  G & G PAGLINI SPA.

c. s.