Madonna in Campagna è un’esplosione di colori, suoni e orgoglio cittadino. Le vie, le case, le rotonde e persino il Santuario si sono vestiti delle tinte delle quattro contrade storiche - i Privilegiaà dal Campanin (gialli), i Paisaan Quadar (verdi), i Cittaditt da la Campagna (rossi) e i Drizuni dal Tirasegn (blu) - che animano la 77ª edizione del Palio della Rama di Pomm, una delle tradizioni più amate e longeve della città di Gallarate.
Un’invasione di bandiere, nastri e luci ha trasformato il rione in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove la partecipazione popolare e il senso di appartenenza si rinnovano anno dopo anno. Le immagini del Santuario illuminato con i colori delle contrade hanno conquistato i social, raccogliendo centinaia di apprezzamenti e commenti entusiasti.
«Ogni anno ci impegniamo per tramandare questa tradizione importante per il rione e per la città e vedere che in tanti apprezzano gli sforzi che facciamo è davvero un bel segnale – afferma il presidente dell’associazione di promozione culturale Rama di Pomm, Daniele Mazzetti – per questa edizione abbiamo voluto dare un tocco in più al nostro rione e, a quanto pare, questa idea è stata molto apprezzata».
Tradizione e comunità
Il Palio non è soltanto una serie di sfide tra contrade: è la rappresentazione vivente dell’identità di una comunità che conserva la propria memoria collettiva e la trasmette alle nuove generazioni. Nel quartiere, ogni addobbo e ogni gesto raccontano una storia: quella di un legame che unisce famiglie, amici e vicini sotto gli stessi colori, nel segno della solidarietà e della continuità.
Sabato 8 novembre, a partire dalle 15, i contradaioli si ritroveranno in Piazza Libertà per presentare il Palio alla città. Domenica 9 novembre, invece, spazio al “pranzo delle contrade” all’oratorio di Madonna in Campagna, seguito dalle sfide sportive e ludiche che andranno a definire la classifica finale: attualmente i rossi guidano con 24 punti, tallonati dai gialli (23), seguiti da blu (19) e verdi (17).
Il pomeriggio vedrà protagonisti i tornei di carte, ping pong e pallavolo, con la finale tra verdi e blu per il primo posto, e gialli e rossi per il terzo.
Verso il gran finale
La settimana che condurrà al gran finale sarà scandita da momenti di spiritualità e condivisione: martedì 11 novembre alle 20.45 la benedizione delle contrade in Santuario, venerdì 14 il tradizionale torneo di bowling, e sabato 15 la benedizione dei bambini seguita dal concerto del Coro femminile Sophia di Cassano Magnago, dal titolo Maria Regina Pacis, organizzato con il sostegno della BCC.
Infine, domenica 16 novembre il grande giorno: la Messa solenne delle 10.30 presieduta dal prevosto Monsignor Riccardo Festa, con la tradizionale offerta della cera da parte delle autorità cittadine, aprirà una giornata di festa, sfide e spiritualità.
Alle 14 le contrade sfileranno dal Teatro Nuovo al campo di via Pacinotti, dove si terranno le ultime gare per la conquista del Gonfalone. Non mancheranno le bancarelle del Lago Maggiore, il banco di beneficenza del gruppo San Vincenzo, lo stand delle mele e della Rama di Pomm e la mostra fotografica Destinazione Gallarate: un viaggio nella memoria della nostra ferrovia allestita nel foyer del Teatro Nuovo.