Politica - 05 novembre 2025, 16:47

«In Darfur è in atto una gravissima crisi umanitaria, il governo si attivi subito»

La deputata varesina Maria Chiara Gadda (Italia Viva) richiama l’attenzione sull’emergenza in Sudan durante il question time con il ministro Tajani. «Servono più fondi per cooperazione, corridoi e aiuti umanitari: non possiamo restare indifferenti di fronte a questo inferno»

«Chiediamo al governo di attivarsi subito perché in Darfur è in atto, nell'indifferenza generale della comunità internazionale, una gravissima crisi umanitaria». Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vicepresidente del gruppo di Iv alla Camera, nel corso del question time con il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

«La guerra che da due anni infuria in Sudan è la più grave crisi al mondo con 150 mila morti, 13 milioni di sfollati e 30 milioni di persone alla fame e senza cure. Un vero e proprio inferno con stupri collettivi e violenze su base etnica. A El Fasher si è arrivati a 2000 persone uccise in sole 24 ore. 

La difesa dei diritti umani non può avere colore politico. Per questo è urgente che il governo ponga all’attenzione della comunità internazionale, finora assente e silente, il tema di quel che accade in Darfur. Al governo chiediamo un impegno maggiore nel sostenere la cooperazione internazionale, enti del Terzo settore e missionari rischiano la vita per aiutare la popolazione locale, vanno protetti e sostenuti. Ci aspettiamo che nella prossima legge di Bilancio ci siano più fondi per la cooperazione, corridoi e aiuti umanitari, perché destinare una somma identica a quello dell’anno precedente significa di fatto, vista l’inflazione, stanziare meno risorse», ha concluso.

Redazione