Arrestati dopo una fuga da film. Nella serata del 30 ottobre scorso, il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Saronno ha arrestato due uomini e una donna rispettivamente di 40,42 e 27 anni di origini sudamericane poiché ritenuti responsabili di resistenza, oltraggio a pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato, tutti già noti alle forze di polizia.
Tutto ha avuto inizio nella mattinata del 30 ottobre nei pressi della Rotonda di Saronno dove, il personale dell’Aliquota Radiomobile era intento a controllare le aree antistanti i supermercati della città al fine di prevenire il fenomeno dei furti ai danni degli avventori, con particolare attenzione alle persone anziane.
Nella circostanza, su indicazione di una cittadina, è stata segnalata, nei pressi del supermercato, la presenza di tre soggetti dall’atteggiamento sospetto intenti ad importunare persone anziane che, dopo aver concluso gli acquisti, erano in procinto di salire a bordo delle proprie autovetture per tornare a casa.
Si tratta della celebre “tecnica della moneta” che vede il malfattore avvicinarsi alla vettura della vittima prescelta informandola di aver perso delle monete; il malcapitato, apre la portiera al fine di verificare quanto riferito e, mentre è distratto in tale operazione di ricerca, un complice ne approfitta per asportare borse e portafogli appoggiati sul sedile del passeggero o nelle pertinenze dell’abitacolo.
La pattuglia, a seguito delle indicazioni fornite dalla donna, si è recata immediatamente nel luogo interessato scorgendo un’autovettura con a bordo i soggetti descritti, che, in modo fugace e repentino cercava di guadagnarsi la fuga al fine di sottrarsi al controllo dei carabinieri. Ne è nato così un lungo inseguimento, terminato nel comune di Milano dove i carabinieri, supportati dalla Squadra Volanti della Polizia di Stato sono riusciti ad interrompere la fuga dei malviventi, i quali, avendo guidato in modo sconsiderato durante tutto il tragitto e dopo aver tentato di speronare le auto delle forze dell’ordine, hanno danneggiato diverse autovetture parcheggiate in strada.
Una volta fermati, i tre hanno iniziato a rivolgere parole oltraggiose nei confronti di tutto il personale in uniforme, continuando quindi ad avere un atteggiamento ostile nel rapportarsi con gli operanti. I tre sono stati così arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria competente in attesa del rito direttissimo.