Si è conclusa con grande partecipazione e profonda emozione la quarta edizione di “On the Road” in provincia di Varese, un’esperienza intensa e formativa che, dal 20 al 26 ottobre, ha coinvolto 36 giovani tra i 16 e i 22 anni. I ragazzi sono stati accompagnati da una rete di oltre un centinaio di realtà tra istituzioni, Forze dell’Ordine, enti del soccorso, amministrazioni locali e l’equipe educativa dell’associazione, composta da giovani educatori “alla pari”, in gran parte provenienti dalla provincia di Varese.
Questa edizione ha confermato come il progetto - promosso dall’Associazione Ragazzi On The Road con il coordinamento della Prefettura di Varese - rappresenti un modello unico di educazione alla legalità e alla sicurezza, capace di unire concretamente Prefettura, istituzioni, Forze dell’Ordine e volontariato in un’unica azione condivisa a favore dei giovani.
Tra gli enti partecipanti figurano i Comuni e i Comandi di Polizia Locale di Besano, Busto Arsizio, Castellanza, Saronno, Sesto Calende e Varese. Alla prima partecipazione anche la comunità educativa Fondazione Asilo Mariuccia con sei minori stranieri non accompagnati. Per la prima volta, inoltre, grazie al contributo della Provincia di Varese, il progetto è stato esteso a ragazzi residenti in Comuni di minore estensione demografica tra cui Albizzate, Brebbia, Brenta, Cantello, Casorate Sempione, Castello Cabiaglio, Gemonio, Germignaga, Gorla Minore, Mesenzana e Venegono Inferiore.
Una settimana di esperienze sul campo
Nel corso della settimana i partecipanti hanno avuto l’opportunità di entrare nelle caserme dei Carabinieri, in Questura e presso la Sezione della Polizia Stradale, vivendo da vicino la quotidianità di chi opera ogni giorno per la sicurezza dei cittadini.
In diverse giornate sono stati accolti all’aeroporto di Malpensa, dove hanno conosciuto le attività di SEA Malpensa, del Comando dei Vigili del Fuoco aeroportuali e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme ai reparti della Guardia di Finanza. Esperienze significative anche al valico di Zenna, dove i ragazzi hanno potuto osservare le operazioni congiunte di ADM Varese e Guardia di Finanza.
I giovani hanno inoltre affiancato in turni reali le Polizie Locali dei Comuni aderenti, entrando nel vivo delle attività di controllo e prevenzione del territorio. Le giornate sono state arricchite da momenti di grande valore formativo all’interno delle case circondariali di Varese e Busto Arsizio, dove i partecipanti hanno collaborato con la Polizia Penitenziaria, approfondendo l’organizzazione degli istituti e le dinamiche di rieducazione e reinserimento sociale dei detenuti.
Non sono mancati gli incontri con A.N.A. Alpini e A.R.I. Radioamatori Italiani, che hanno permesso ai ragazzi di comprendere l’importanza della solidarietà e del volontariato nella gestione delle emergenze.
Sul piano sanitario, i giovani hanno vissuto un’esperienza ampia e coinvolgente al fianco di AREU, della Centrale NUE 112 di Varese, di ATS Insubria, ASST dei Sette Laghi e ASST Valle Olona, approfondendo il funzionamento dell’intera rete di soccorso e assistenza territoriale.
La prima “Notte On The Road” dopo il protocollo interministeriale
Sabato sera si è svolta la prima “Notte On the Road” dopo la firma del protocollo interministeriale, un momento simbolico e concreto insieme, che ha mostrato i frutti tangibili di una collaborazione ancora più stretta tra le Forze dell’Ordine e il progetto educativo.
Durante la notte, otto ragazzi hanno affiancato in servizio Polizia Locale di Varese, Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri e Guardia di Finanza, vivendo in prima persona un’esperienza interforze reale e coordinata: segno evidente della fiducia e della sinergia nate da questo importante accordo istituzionale.
In strada, accanto ai giovani e alle Forze dell’Ordine, erano presenti anche i dirigenti della Prefettura di Varese, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Varese Raffaele Catalano e il Comandante della Polizia Locale Claudio Vegetti, a testimonianza di un impegno condiviso che continua a crescere e a fare scuola sul territorio.