Gallarate - 21 ottobre 2025, 17:15

Arnate festeggia i 100 anni di Bruna Gubert

Ha compiuto un secolo di vita domenica 19 ottobre, ma sarà festeggiata mercoledì 22 alle ore 15.30 al bar dell’Oratorio di Arnate

Un secolo di vita, di ricordi e di amore per la famiglia. Bruna Gubert, storica residente del rione di Arnate, ha raggiunto l’invidiabile traguardo dei 100 anni domenica 19 ottobre, ma la grande festa per lei è in programma mercoledì 22 ottobre alle ore 15.30, presso il bar dell’Oratorio di Arnate, in via XXII Marzo n. 43. L’intera comunità è invitata a partecipare per celebrare insieme a lei un compleanno che è anche un omaggio alla memoria e ai valori di un’intera generazione.

Nata il 19 ottobre 1925 a San Siro, nel comune di Seren del Grappa (Belluno), Bruna è l’ultima di sette fratelli. Quando aveva solo sei mesi, il padre partì per l’Australia in cerca di fortuna: lo avrebbe rivisto solo quarant’anni dopo. La sua giovinezza fu segnata dal duro lavoro nei campi e dagli anni difficili della guerra, ma anche dalla solidarietà e dall’allegria della sua gente.

A vent’anni si sposò con Pietro Dal Zotto, con cui condivise 66 anni di matrimonio e tre figli: Livanna, Gabriella e Stefano. Dopo un periodo trascorso nel Bellunese, nel 1949 la coppia si trasferì ad Arnate, dove Pietro trovò lavoro prima all’Agusta e poi in ferrovia, mentre Bruna lavorava in una tessitura. Con impegno e sacrificio riuscirono a costruire la loro casa, simbolo di stabilità e di amore. Oggi Bruna, circondata dall’affetto dei tre figli, sei nipoti e quattro pronipoti, è ricordata da tutti per la sua fede incrollabile e la sua serenità.

Pur sentendosi profondamente legata ad Arnate, dove ha trovato una seconda casa e una comunità calorosa, Bruna non ha mai dimenticato le sue origini.

Mercoledì 22 ottobre alle ore 15.30, al bar dell’Oratorio di Arnate, la comunità intera si ritroverà per brindare a una vita straordinaria. Una festa per Bruna, ma anche per tutti coloro che in lei riconoscono la forza, la tenacia e la grazia di un secolo vissuto con cuore e speranza.

Alice Mometti