Cronaca - 21 ottobre 2025, 07:23

Maxi blitz all’alba della polizia contro lo spaccio nei boschi: eseguite 19 misure cautelari

Al via l’operazione “Note Stonate”. L’indagine ha messo in risalto una commistione tra il dilagante fenomeno dello spaccio nei boschi della provincia di Varese e un locale gruppo musicale rap-trap (VIDEO)

Dalle prime ore del mattino, la Polizia di Stato di Varese sta dando esecuzione a 19 misure cautelari nell’ambito dell’operazione denominata “Note Stonate”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Varese, a carico di soggetti italiani e stranieri accusati, a vario titolo, di traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e hashish, estorsione e possesso di armi.

L’indagine ha messo in risalto una commistione tra il dilagante fenomeno dello spaccio nei boschi della provincia di Varese e un locale gruppo musicale rap-trap, dai quali i pusher di quelle aree boschive hanno acquistato armi e droga. La zona interessata dal blitz è in particolare quella di Malnate.

Tra gli arrestati anche il frontman di una band trap locale, molto nota anche nel Milanese, che secondo gli investigatori sarebbe il fornitore di armi nonché a capo di un gruppo di spacciatori attivi in ambito boschivo. L’operazione, condotta dagli agenti della Squadra Mobile, ha preso avvio da servizi di monitoraggio e controllo di un’area boschiva nel comune di Malnate, interessata dal fenomeno dello spaccio di droga, dove insisteva una postazione di spaccio gestita da tre nordafricani.

Grazie ai servizi svolti all’interno delle aree vicine, anche con visori notturni e/o termici e droni, in pochi giorni sono stati osservati tutti gli spostamenti e le abitudini quotidiane dei tre stranieri e, ben nascosto a debita distanza dal luogo di spaccio, il loro bivacco/dormitorio. Gli elementi così raccolti hanno permesso alcuni giorni dopo di arrestarli.

(seguono aggiornamenti)

Redazione