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Sport | 15 ottobre 2025, 23:11

Farfalle da montagne russe: cuore, paura e un finale da brividi. Uyba-Bergamo 3-2

Da 2-0 a 2-2, poi un’incredibile rimonta dall’11-14 al 16-14 nel tie-break: la Uyba soffre, si smarrisce e poi rinasce, strappando due punti pesantissimi a Bergamo. Una vittoria tra sorrisi e nodi da sciogliere, ma dal valore enorme per il morale e la classifica

Uyba-Bergamo 3-2. La festa delle farfalle (foto Lega Pallavolo Serie A Femminile)

Uyba-Bergamo 3-2. La festa delle farfalle (foto Lega Pallavolo Serie A Femminile)

Farfalle da montagne russe. Bene, a sprazzi benissimo, per due set. Male, a tratti malissimo, nel terzo e quarto set e per gran parte del tie-break. Poi una rimonta incredibile, dall’11-14 al 16-14, consegna due punti insperati ma pesantissimi e di piombo a una Uyba che vince, convince a metà, ma ha tanti motivi per sorridere, al pari delle cose da sistemare a livello di gioco e di gestione della rosa. Ma tutto è bene quel che finisce bene.
Nella terza giornata di Serie A1 femminile, la gara della e-work Arena, con 1.135 spettatori, termina 3-2 per Busto sulla Bergamo di coach “Re” Carlo Parisi: 25-19, 25-21, 21-25, 16-25, 16-14 i parziali dei set, dopo una maratona di oltre due ore e mezza di gioco.

Prossimo turno: domenica alle 17 sul campo di Chieri (sconfitta nettamente da Novara nel derby piemontese), un altro impegno probante per le farfalle di Busto in questo serrato inizio di campionato. Una regular season equilibrata, già piena di sorprese (vedi la sconfitta di Scandicci a Cuneo), e che non aspetta nessuno.

LA PARTITA: OUT BOLDINI, IN SEKI

Sorpresa nel sestetto biancorosso: fuori capitan Boldini e dentro, al palleggio, dopo la buona prova di Novara, la giapponese Nanami Seki. Che potesse nascere un dualismo, e che non ci fosse la titolarità assicurata per nessuna delle due, era chiaro fin dall’inizio; ma vedere già un turnover alla terza giornata fa pensare, al netto del momento di forma e della condizione di entrambe. In corso d’opera coach Barbolini utilizzerà spesso il doppio cambio, ma confermando sempre Seki all’inizio dei game.
Per il resto, sestetto abituale: Obossa opposta, Eckl-Van Avermaet al centro, Gennari-Parra schiacciatrici, Pelloni libero. Nel suo posto in parterre “verde”, la doppia ex di turno, l’amatissima Francesca “Cisky” Marcon, che con Carlo Parisi sulla panchina delle farfalle ha ottenuto lo storico “triplete” 2012.

1.135 spettatori alla e-work Arena, ma c’è comunque una bella atmosfera generata dal calore e dai cori di entrambe le tifoserie.

PRIMO SET: LA UYBA C'È

L’errore di Cese Montalvo, il servizio graffiante di Parra e il braccio armato di Obossa (già caldo, con 4 punti) segnano il primo break: 12-9.
Mega rally, con super difese da una parte (Pelloni) e dall’altra (Armini), chiuso da Silke Van Avermaet di prepotenza (14-12). Doppio cambio “canonico” per coach Barbolini, con Diouf che attacca subito bene (15-12). Muro Gennari (16-12), Parra (17-12). Le farfalle bustocche volano via: parziale di 5-0 (ancora Diouf). Contro-break Bergamo, sul servizio di Manfredini (18-17, con due ace e doppio time-out di coach Barbolini). Van Avermaet, in primo tempo ben servita da Boldini, arresta l’emorragia (19-17). Super muro di Diouf su Cese (20-17). Ace di Van Avermaet su Armini (23-18). Set quasi in ghiaccio per le biancorosse. Eckl mura (24-19) e si completa il “doppio cambio”. Chiude subito Parra (25-19).
Ottimo game per Busto (a parte un piccolo calo di attenzione): la banda messicana mette a terra 6 punti, Van Avermaet e Obossa 4.

SECONDO SET: GRAN RIMONTA, DOPPIO VANTAGGIO

Bergamo scatta alla grande dai blocchi: 1-5, ben strigliata da coach “Re” Carlo Parisi dopo le percentuali disastrose in attacco del primo game (4% di efficacia). Sul 4-9 si ripropone il “doppio cambio” (ormai, si immagina, sarà una costante del match). In campo anche Battista per Parra. Gennari atterra il 6-9. L’Uyba rimane in scia (Obossa a muro, 12-14), ma Kipp è una sentenza nella metà campo orobica (12-15). Ace Carraro (13-17).
Le biancorosse non mollano: 17-18 (time-out Parisi). Il muro a uno di Battista su Weske stampa la parità (19-19). Ancora la numero 1 bustocca decisiva con il “block-in” del vantaggio Uyba (22-21). Obossa fa il break con una bella doppietta (24-21) e chiude ancora l’opposta biancorossa, in pallonetto, ben servita da Seki (25-21).
Grande impatto di Battista e bella reazione delle farfalle, che rimediano alla grande alla partenza lenta del game.

TERZO SET: BERGAMO ACCORCIA

Confermata Battista al posto di Parra. Si corre punto a punto, ma l’Uyba pare in controllo della situazione, con Seki che orchestra molto bene il gioco e non dà punti di riferimento al muro ospite (9-9). Passaggio a vuoto bustocco, con la formazione di Barbolini che pasticcia un po’ e si fa prendere dalla frenesia e dall’ansia di chiudere subito il match (9-13). Torna Parra per Battista, ed è subito punto (10-13). Doppio errore in attacco di Bergamo, e Busto ritorna sotto (13-14). Obossa, a muro, ristabilisce la parità (14-14).
Le ospiti scappano a +3 (18-21) e l’Uyba non ricuce più il gap (19-24). Eckl annulla la prima palla set, ma alla terza occasione (dopo l’errore di Kipp) Bergamo accorcia le distanze (21-25, Mlejnkova).

QUARTO SET: FARFALLE GIÙ, 2-2

L’Uyba non subisce il contraccolpo psicologico e riparte di slancio (6-2, super Van Avermaet a muro). Contro-parziale ospite e si va 6 pari. E Busto si incarta di nuovo (7-12, break 10-1 di Bergamo). Ancora doppio cambio per coach Barbolini e nuovo avvicendamento anche in banda: questa volta Battista per Gennari. È una brutta Uyba, adesso, spenta e anestetizzata dalla rimonta avversaria. Le farfalle collezionano errori su errori (11-17). Il parziale è scappato via (12-19). Si arriva presto al 16-25 (muro Kipp). Tie-break.

QUINTO SET: INCREDIBILE MA VERO

Inizio di parziale decisivo ancora balbettante per l’Uyba: 1-3. Cese Montalvo stampa una gran parallela e per le farfalle si fa durissima (4-7). Murata presa da Diouf, appena rimessa in campo per Obossa (anche Boldini per Seki). Bergamo pasticcia, si fa prendere dal “braccino” e l’Uyba si rifà minacciosa (7-8, con tre punti consecutivi per le biancorosse). Van Avermaet stampa la parità (8-8).
Sale in cattedra Montalvo, che tiene il break di vantaggio per Bergamo (9-11, prima muro su Diouf). Invasione a rete delle farfalle: ancora complicatissima, soprattutto nel rush finale (9-12). Seki commette un errore in battuta sanguinoso (11-13). Poi rimedia con una gran difesa, ma Bergamo atterra il match point (11-14).
Busto li annulla tutti e tre, incredibile - soprattutto l’errore di Montalvo senza muro (14-14). Obossa conquista il match point (15-14) e l’Uyba vince alla prima occasione con il muro di Eckl (16-14).

IL TABELLINO

Eurotek Laica UYBA - Bergamo 3-2 (25-19, 25-21, 21-25, 16-25, 16-14)

Eurotek Laica UYBA: Battista 12, Pelloni (L), Gennari 7, Metwally ne, Seki, Van Avermaet 9, Diouf 6, Parlangeli ne, Obossa 19, Eckl 8, Torcolacci ne, Boldini 1, Parra 8, Cicognani ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.

Bergamo: Carraro 1, Eze 4, Bolzonetti 1, Kipp 18, Ferrario ne, Mosser 2, Strubbe, Micheletti ne, Armini (L), Weske 1, Manfredini 13, Mlejnkova 16, Meli 5, Cese Montalvo 16. All. Parisi, 2° Cervellin.

Arbitri: Carcione - Papadopol.

Note:
Durata: 29, 31, 31, 29, 21. Tot. 2h. 35′.
Spettatori: 1.135.
Eurotek Laica UYBA: Battute vincenti 2, battute errate 15, muri 13, attacco 32%, ricezione 53%, errori 27.
Bergamo: Battute vincenti 4, battute errate 14, muri 16, attacco 31%, ricezione 60%, errori 33.

Alessio Murace

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