Ci saranno tutte le scuole superiori di Busto. «Più alcune di Comuni limitrofi – fa presente Chiara Colombo, assessore all’Istruzione – realtà che aggiungono qualcosa e completano l’offerta formativa del nostro territorio. In generale, si conferma che la città è attrattiva e che non si vuole mancare all’appuntamento». L’appuntamento è quello con il Salone dell’Orientamento, fissato per il 25 ottobre, dalle 9 alle 17, al Museo del Tessile, in vista delle iscrizioni alle superiori per l’anno scolastico 2026-27. «Solo a Busto, sono coinvolti quasi 900 studenti con le rispettive famiglie» ricorda la rappresentante della Giunta.
L’iniziativa, attesa, prevede la presenza di stand, una ventina, con insegnanti orientatori e studenti che possano portare la loro esperienza. Destinatari: ragazzi e ragazze, con rispettive famiglie, in procinto di fare la loro scelta, qualcosa di determinante nei prossimi anni e oltre. Qualcosa di delicato.
Per questo ci saranno anche psicologi e pedagogisti. «L’orientamento – spiega Sara Pietrobon, responsabile area clinica di Davide onlus – è un percorso da costruire con gli studenti, le famiglie e i docenti, occorre arrivare a una progettualità che faccia, per quanto possibile, sentire sicuri, che generi fiducia».
«La paura di fallire – si aggancia, sempre per Davide onlus, Valentina Rasini – è diffusa. Saremo al salone con sette professioniste, in due aree. Una dedicata alla profilazione degli studenti, sulla base di competenze, talenti, interessi, sempre con le famiglie. La seconda, a piccoli gruppi, più incentrata sui genitori che, dopo momenti di confronto, devono tornare a casa con indicazioni e strumenti».
Alla conferenza stampa di presentazione, i referenti di tre realtà, una sorta di avanguardia: gli istituti superiori Olga Fiorini - Marco Pantani (scientifico a indirizzo sportivo, tecnico - sistema moda, artistico - design moda, tecnico – grafica e comunicazione, professionale – sportivo, scienze umane, liceo economico “made in Italy”), i licei quadriennali The International Academy e IEFP Acof, l’Istituto tecnico “Siai Marchetti” (licei linguistico e sportivo, Amministrazione finanza e marketing, economico-management dello sport, meccanica e meccatronica, informatica e telecomunicazioni, trasporti – costruzione e conduzione aeronautica, enogastronomia e ospitalità alberghiera) e, da Gallarate, gli Istituti Vinci (aeronautico, navale, linguistico).
«Il salone – la conclusione dell’assessore – è sempre più articolato e aperto. C’è la consapevolezza che bisogna rispettare il sogno dello studente e, allo stesso tempo, puntare al successo formativo, con responsabilità».
Il Comune ripropone un opuscolo con tutte le proposte delle scuole, scaricabile al link https://drive.google.com/file/d/1I3q5nYuepIy-k0BrZOicDfUNNQRpVp77/view