Cronaca - 08 ottobre 2025, 15:51

Uccise un uomo con una freccia, ridotta in appello la condanna per Evaristo Scalco

La Corte d'Assise di Milano ha abbassato da 23 a 21 anni la pena per il cittigliese che sta scontando ai domiciliari la condanna per l'omicidio avvenuto nel 2022 nei vicoli di Genova quando il maestro d'ascia varesino colpì a morte Javier Miranda Romero. Per Scalco che deve risarcire i famigliari della vittima con 250mila euro, potrebbero aprirsi le porte del carcere

Evaristo Scalco

Pena ridotta per Evaristo Scalco, il maestro d'ascia di Cittiglio che la notte tra il primo e il 2 novembre del 2022 aveva ucciso Javier Miranda Romero, 41 anni di nazionalità peruviana, colpendolo con una freccia scoccata dal proprio arco nei vicoli di Genova. 

La Corte d'Assise d'Appello di Milano, dopo l'annullamento della sentenza di secondo grado da parte della Cassazione, lo ha condannato a 21 anni, mentre nei due precedenti gradi di giudizio era stato condannato a 23 anni. A differenza di quanto richiesto dalla procura, il tribunale non ha riconosciuto l'aggravante dell'odio razziale, Scalco è stato quindi condannato al minimo della pena per omicidio con l'unica aggravante dei futili motivi. 

Miranda Romero era stato ucciso da Scalco in seguito a un litigio causato dai rumori che secondo l'imputato erano provocati da Miranda e da un amico che stavano festeggiando la nascita del figlio della vittima. Il maestro d'ascia è stato condannato anche a un maxi risarcimento da 250 mila euro per la compagna e il figlio di Miranda, ma a oggi ha pagato solo una piccola parte del dovuto. 

Scalco, difeso dagli avvocati Federico Papa e Jacopo Pensa, si trova agli arresti domiciliari in provincia di Varese, dove risiede, ma per lui potrebbero presto aprirsi le porte del carcere. I legali fanno sapere di essere in attesa delle motivazioni, che arriveranno entro i prossimi trenta giorni, dopodiché avranno 45 giorni per decidere se ricorrere o meno in Cassazione.

(Lin/Adnkronos)