Cronaca - 08 ottobre 2025, 13:07

Rubava in chiesa ed era ricercato: in manette a Castelveccana un 39enne polacco

L'uomo è stato individuato in un'area dismessa di via Garibaldi: su di lui pendeva una condanna ad un anno e quattro mesi per minacce e calunnia commessi a Porto Valtravaglia nel dicembre del 2016. Dalla perquisizione personale rivenuti un coltello a serramanico e monete per 63 euro trafugate dal portacandele della chiesa di Santa Maria Immacolata di Nasca

(foto d'archivio)

Nel pomeriggio di martedì 30 settembre i Carabinieri della Stazione di Castelveccana hanno arrestato un 39enne polacco, destinatario di un ordine di carcerazione pendente già dal mese di gennaio 2023, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Varese, mai eseguito per lo stato di irreperibilità dell’uomo.

I militari, a seguito di telefonata giunta al NUE 112, nella quale un utente ha segnalato la presenza di una persona sospetta all’interno di un’area dismessa situata in via Garibaldi a Castelveccana, sono giunti in pochi minuti nel luogo indicato dove hanno fermato ed identificato il 39enne. Il contestuale controllo alla banca dati delle forze dell'ordine ha fatto subito emergere una pendenza penale relativa ad una condanna ad un anno, quattro mesi e quindici giorni di reclusione per minacce e calunnia commessi in Porto Valtravaglia nel dicembre del 2016.

Il fermato è stato subito sottoposto a perquisizione personale, atto che ha consentito di rinvenire un coltello a serramanico marca “Opinel”, nonché una grossa quantità di monete pari a 63 euro. Il 39 enne è stato così condotto in nella caserma di Castelveccana dove è stato dichiarato in arresto con la notifica dell’ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti.

Ultimata questa fase, i militari si sono subito concentrati sul possesso dell’arma e della inusuale quantità di monete delle quali l’arrestato non ha saputo giustificare il possesso, lasciando così sospettarne la provenienza illecita. Le susseguenti indagini hanno consentito di correlare il possesso della somma ad una segnalazione di rinvenimento di un tronetto delle offerte porta candele, danneggiato e abbandonato sulla pubblica via, nei pressi della chiesa “Maria SS. Immacolata” di Castelveccana, in località Nasca.

Acquisita la denuncia di furto del parroco della comunità, nonché le immagini del sistema di videosorveglianza presente presso il luogo di culto, sono stati raccolti gravi indizi di responsabilità del 39enne in relazione al furto di monete, anche testimoniate da diversi fedeli che hanno riconosciuto l’uomo come colui che era stato notato intento a commettere l'atto e il successivo abbandono della cassetta delle offerte.

Ricostruita la dinamica, il 39 enne, oltre ad essere stato condotto in carcere per l’espiazione della pena, è stato anche denunciato per furto aggravato, danneggiamento e porto abusivo di coltello. Quanto assunto è stato trasmesso all’Autorità Giudiziaria, cui spetterà, come sempre, valutare le responsabilità penali dell’indagato ed eventuali altre misure cautelari.

Redazione