Valle Olona - 02 ottobre 2025, 09:05

Valerio Mola ricorda Pietro Galli: «Era una persona per bene»

L’ex sindaco olgiatese ha voluto condividere una parte del suo percorso politico e personale, che l’ha visto sedere in consiglio insieme all’architetto Galli. «Era una figura la cui integrità non si poteva ignorare, un avversario di spessore e di indiscussa preparazione che ha fatto grandi cose»

A ricordare l’architetto Pietro Galli, che dedicò parte della sua vita alla comunità olgiatese, è anche l’ex sindaco Valerio Mola, che con lui ha condiviso i banchi del consiglio comunale per diversi anni, pur sedendo su fronti opposti.

«Quando ho appreso della sua scomparsa sono rimasto molto dispiaciuto – spiega l’ex primo cittadino olgiatese – Pietro era una persona per bene, molto intelligente e capace, sempre assai limpido nel suo modo di ragionare e di vedere le cose.
Per diversi anni, siamo stati su fronti opposti in consiglio comunale, ma anche se gli schieramenti erano diversi, tra di noi c’è sempre stato un grande rispetto; entrambi ricoprivamo il ruolo di capogruppo nel periodo in cui fu sindaco Renzo Canavesi, e a quei tempi le discussioni potevano durare delle ore e avere anche toni “forti, ma tra i banchi non veniva mai meno la stima per l’avversario, anche se non se ne condivideva il pensiero».

Stima e rispetto che hanno caratterizzato il rapporto dei due storici politici olgiatesi non solo nel periodo in cui erano in comune, ma per tutta la loro conoscenza.

«Quello di allora era un mondo diverso – ricorda Valerio Mola – in cui le battaglie potevano essere anche animate, come quella volta in cui il consiglio sul piano regolatore iniziò alle 20.30 e terminò solo alle 8 della mattina dopo, ma nonostante questo non si andava mai sul personale, e non si perdeva mai di vista il rispetto per l’avversario.
A volte è capitato anche di dare loro ragione nonostante le diverse visioni politiche».

Un atteggiamento frutto del fatto che tute le persone sedute al tavolo, pur non condividendo la stessa visione politica, erano spinte dallo stesso scopo: fare il meglio possibile per il bene del paese.

«Lo ripeto, Pietro Galli era intelligente e capace – ribadisce l’ex sindaco – ma soprattutto era vicino alla gente; era una figura la cui integrità non si poteva ignorare, un avversario di spessore e di indiscussa preparazione che, quando è diventato assessore, è stato capace di fare grandi cose.
Quando ripenso a lui mi riaffiorano le memorie di grandi battaglie, combattute sempre su temi importanti, anche grazie alla presenza di Renata e di Battista Arioli, che ricordo sempre con piacere e affetto».

Loretta Girola